Home Perugia Città di Castello, patteggiano pena per aver frodato la società che raccoglie...

Città di Castello, patteggiano pena per aver frodato la società che raccoglie rifiuti

0

Condannati tre imprenditori a capo di due officine meccaniche per autoveicoli

Il Tribunale Penale di Perugia ha condannato tre imprenditori di Città di Castello per aver messo in piedi una frode ai danni di una società che si occupa di raccolta di rifiuti nell’Alto Tevere.

I tre, che hanno patteggiato la pena, sono rispettivamente il legale rappresentante e i soci di due officine meccaniche di autoveicoli che, secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Guardia di Finanza di Perugia, tra il 2016 e il 2021 avrebbero commesso “plurimi e diversificati episodi di frode nelle pubbliche forniture” in danno della partecipata.

“Nel dettaglio – si legge in una nota della Procura della Repubblica di Perugia – le due società operavano riparazioni fatturando l’avvenuta installazione di pezzi di ricambio originali, ma in realtà istallavano pezzi di ricambio compatibili; fatturavano pezzi di ricambio che non venivano effettivamente installati; installavano pezzi di ricambio fatturandoli ad un prezzo maggiorato rispetto al prezzo di listino; operavano riparazioni fatturando l’avvenuta installazione di pezzi di ricambio nuovi ma in realtà installavano pezzi di ricambio revisionati/rigenerati o usati; installavano pezzi di ricambio fatturandoli ad un prezzo maggiorato rispetto al prezzo di listino ed addebitavano pezzi non installati; affidavano riparazioni in subappalto senza preventiva autorizzazione della stazione appaltante e fatturavano pezzi di ricambio non installati ovvero ad un prezzo superiore al prezzo di listino in violazione delle previsioni contrattuali”.

Durante le indagini sono state effettuate perquisizioni e intercettazioni telefoniche e ambientali che hanno permesso agli inquirenti di raccogliere numerosi elementi probatori a carico dei tre imprenditori. Ora, dopo il patteggiamento degli indagati, è arrivata la sentenza del Tribunale che ha condannato uno dei soggetti ad

La sentenza del Tribunale, arrivata dopo il patteggiamento, l anno e 6 mesi di reclusione ed euro 1.534,00 di multa mentre per gli altri due sono state applicate 1 anno e 2 mesi di reclusione ed euro 1.200,00 di multa. È stata, inoltre, disposta la confisca del profitto del reato, per un importo di circa euro 42.000.