Sarà possibile presentare la domanda entro l’8 settembre prossimo
Anche quest’anno l’amministrazione comunale ha stanziato risorse per garantire un contributo da assegnare ai cittadini per la Tari (Tassa rifiuti 2022) che può arrivare, a seconda della fascia Isee di appartenenza, fino all’85 per cento dell’importo della tariffa pagata.
L’avviso pubblico, pubblicato sul sito del Comune (www.comune.assisi.pg.it) contempla tutte le modalità per ottenere il sostegno economico riservato alle famiglie per il pagamento delle utenze domestiche in relazione alla Tari di quest’anno.
I requisiti per accedere al bonus sono: la residenza nel territorio comunale, il pagamento dell’intero importo della Tari (anche in più rate), un Isee non superiore a 35 mila euro. La domanda può essere presentata esclusivamente dall’intestatario della Tari ed entro e non oltre l’8 settembre prossimo.
Per chiedere il contributo bisogna presentare domanda al Comune tramite il modello predefinito che si può scaricare nella sezione Avvisi del sito oppure compilare il modulo cartaceo che si può ritirare presso le sedi comunali di Assisi e Santa Maria degli Angeli. La domanda va inviata tramite pec all’indirizzo comune.assisis@postacert.umbria.it oppure consegnata a mano esclusivamente presso l’ufficio protocollo del Comune di Assisi, in piazza del Comune, 10.
Per informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali ai numeri telefonici 075/8138208-219.
L’erogazione del bonus consiste in un contributo una tantum in base alla fascia Isee e l’importo può variare dal 25 all’85 per cento della tariffa pagata.
“In coerenza con le linee dell’amministrazione comunale – spiega l’assessore ai servizi sociali- questo sostegno una tantum ha la finalità di venire incontro alle esigenze delle famiglie di Assisi che si trovano in difficoltà economica anche in seguito agli effetti della pandemia. In relazione al contributo per il pagamento della Tari la giunta comunale ha messo a disposizione risorse per quasi 135 mila euro del Fondo per la lotta alla povertà da Covid 19”.
Dopo la richiesta di ammissione al bonus, gli uffici procederanno all’esame delle domande pervenute e, se ammesse, si passerà alla liquidazione.