L’ex presidente è stata invece assolta “per non aver commesso il fatto” dall’accusa di associazione per delinquere
Catiuscia Marini, ex presidente della Regione Umbria ed esponente del Partito Democratico, è stata condannata a due anni di reclusione dal tribunale di Perugia per abuso d’ufficio nel processo per la presunta manipolazione di concorsi banditi dall’Azienda ospedaliera e dall’Usl 1. È stata invece assolta “per non aver commesso il fatto” dall’accusa di associazione per delinquere. Per questo reato sono stati invece condannati, rispettivamente a tre anni e due anni e sette mesi, l’ex assessore regionale alla Sanità Luca Barberini e l’ex segretario regionale del Pd e sottosegretario Gianpiero Bocci.
Condannato a un anno di reclusione l’ex direttore amministrativo dell’ospedale, Valorosi.
Un anno, nove mesi e 10 giorni per l’ex direttore della sanità regionale, Walter Orlandi, assente alla lettura del dispositivo.
Per l’ex direttore generale dell’ospedale, Emilio Duca, la cui posizione è stata stralciata durante il processo per impedimenti legati a motivi di salute, il processo verrà celebrato in separata sede.