Lo ha deciso l’Assemblea dei soci della Sezione che si è riunita a San Gemini
Riccardo Morelli, dell’azienda Morelli Logistica e Servizi, è stato riconfermato alla guida della Sezione di Terni di Confindustria Umbria per il biennio 2022-2024. Lo ha deciso l’Assemblea dei soci della Sezione che si è riunita al Resort Vallantica di San Gemini per il rinnovo delle cariche associative. Insieme al Presidente sono stati eletti il Vicepresidente Marco Centinari (Ceplast) e i componenti del Consiglio Direttivo. All’Assemblea hanno partecipato anche il Presidente di Confindustria Umbria Vincenzo Briziarelli e il Direttore Generale Simone Cascioli.
Nel suo intervento che ha aperto la parte pubblica il presidente Morelli, di fronte a una platea di oltre 250 ospiti tra imprenditori, autorità e rappresentanti delle istituzioni, ha ripercorso l’attività in cui la Sezione è impegnata.
“In questi anni abbiamo cercato di costruire il futuro. Il progetto Urban Re-generation, il Polo chimico, l’ecosistema dell’innovazione, l’idrogeno verde – ha sottolineato Morelli – sono le tappe di un percorso cominciato già nel 2015 con il Master Plan per Terni e Narni nel quale erano già state individuate alcune direttrici principali di sviluppo tra le quali figurava la sostenibilità ambientale, sociale ed economica delle imprese. Il percorso avviato ci porterà a far evolvere la conca ternana nella Valle della sostenibilità. È un traguardo che stiamo costruendo insieme alla Regione e che richiede appropriati interventi di politica industriale. Per sostenere l’economia circolare occorrono incentivi alla simbiosi industriale; aiuti per l’ammodernamento della capacità impiantistica e autorizzazioni più rapide”.
Il presidente Morelli ha rilevato come il processo di transizione debba essere graduale ed economicamente e socialmente sostenibile per evitare conseguenze traumatiche. “Ne è un valido esempio – ha aggiunto Morelli – il caso dell’automotive con l’uscita dal mercato del motore endotermico in tempi ravvicinati, dettato forse più da elementi di emotività che da elementi razionali. A Terni siamo molto sensibili a questo tema perché esistono realtà industriali di primissimo livello che operano principalmente nella filiera dei sistemi di scarico, che è radicalmente compromessa dalle regole comunitarie. Per aiutare le aziende coinvolte ad impostare un piano di riconversione, che implica ripensare mercati, processi produttivi e competenze professionali, abbiamo dato impulso alla costituzione di un Tavolo regionale per l’automotive – per il quale ringraziamo l’assessore Fioroni – che dovrà anche individuare gli strumenti e le misure più adeguate, e finanziariamente dotate, per supportare una trasformazione che, se non governata, può avere effetti molto seri sulle imprese e sull’occupazione, non solo ternane ma umbre. Da una nostra analisi risulta infatti che in regione operano nella filiera allargata 145 imprese di trasformazione, che assorbono oltre 6.000 addetti, con un fatturato di circa 2 miliardi”.
L’assemblea pubblica è stata anche l’occasione quindi per riflettere proprio su questi temi con due illustri ospiti che hanno preso parte alla tavola rotonda insieme al presidente Morelli: Giammarco Giorda, Direttore di Anfia, l’Associazione della filiera automobilistica, ed Andrea Pontremoli, Amministratore delegato di Dallara Automobili e dal 2017 Presidente di Motorvehicle University of Emilia Romagna.
“In una fase emergenziale, quale è l’attuale, è indispensabile far convergere verso obiettivi condivisi le risorse e le energie di cui disponiamo – ha rilevato Gianmarco Urbani, vice presidente di Confindustria Umbria nel suo intervento di saluto – La necessità di fare sistema è, alla luce della situazione attuale, ancora più impellente. Dobbiamo unire sempre più le forze per aiutare la Regione e Terni a riprendere il cammino di crescita, dal quale ci siamo allontanati da circa 20 anni. Fare rete tra Istituzioni, forze sociali, Università, mondo della cultura, soggetti della finanza, fondazioni bancarie, non è espressione di un collateralismo provinciale, ma la sola risposta adeguata che un territorio possa dare alle sfide che lo attendono. Su questa linea ci siamo mossi in questo anno ed intendiamo continuare a farlo anche in futuro.
Credo che i primi risultati raggiunti, o in corso di raggiungimento, confermino che la modalità è quella giusta. Gli indicatori economici registrano infatti, sia per l’Umbria, e ancor più per Terni, andamenti molto positivi fino alla fine del secondo semestre dell’anno in corso che hanno consentito di migliorare le prestazioni pre covid. Lo shock energetico ha poi rimesso tutto in discussione, e siamo qui a ragionare su come uscirne vivi. Fondamentale, a tal riguardo, sarà la decisione che il 30 settembre assumerà l’Europa sul tetto al prezzo del gas”.
I lavori sono stati chiusi della Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei che, nel suo intervento, ha sottolineato come il ruolo dell’istituzione pubblica sia quello di creare quelle condizioni abilitanti che permettano alle aziende di lavorare bene, di produrre valore e occupazione. “Le imprese – ha detto – hanno anche un ruolo sociale che il pubblico deve sostenere. Il nostro compito è mettere insieme e far dialogare le forze del territorio perché siamo convinti che questo abbia ricadute significative sull’intera comunità. Soprattutto in una fase difficile come quella che stiamo attraversando, sentiamo forte la responsabilità di individuare soluzioni per difendere pil e occupazione. In questa direzione sono fondamentali i percorsi formativi che debbono essere quanto mai qualificanti e adeguati alle esigenze delle imprese”.
Componenti Consiglio Direttivo Sezione di Terni
Giovanni Addino (Alcantara), Paolo Amadei (Ferrocart), Sergio Asciutti (Logistica Integrata e Servizi), Carlo Befani (Umbria Energy), Fabio Bernini (Befood), Franco Giubila (Beaulieu Fibres International Terni), Giuseppe Mascio (Gruppo Mascio), Luigi Nigrelli (Sangraf Italy), Carlo Orsini (SII, Servizi Idrico Integrato), Stefano Pallotta (Pallotta), Vittorio Pellegrini (Pellegrini Costruzioni), Roberto Pernazza (Pernazza Group), Massimo Piacenti (All Food), Massimo Ponteggia (Impresa Ponteggia), Giovanni Posati (Coiben), Leonardo Pozzoli (Free Luce e Gas), Francesco Salvati (WDE Maspell), Giovanni Scordo (Acciai Speciali Terni), Gino Sesto Timpani (Konig Metall GT), Giovanni Troiani (Autoservizi Troiani) e Danilo Valenti (Cosp Tecno Service).