“Una occasione persa per l’Umbria e un centrodestra già in campagna elettorale, che dimentica il buonsenso e non fa che essere imprigionato dalla propria propaganda, perdendo di vista il fatto di essere al governo ormai da quasi cinque anni”. Così il gruppo del Partito democratico, in relazione “alla bocciatura degli emendamenti presentati dalla minoranza sul Defr e in relazione anche all’intervento della presidente della Regione, Tesei”.
“Il refrain del fatto che sia colpa di quelli di prima – spiegano i consiglieri del Pd – è un disco rotto che non funziona più e non incanta più gli umbri, che si trovano a toccare con mano i fallimenti della Regione e non credono di certo più alle litanie della Governatrice Tesei, oggi impegnata ancora una volta ad addossare la responsabilità dei propri fallimenti alle precedenti gestioni. La sanità – osservano – è la cartina di tornasole di questo approccio alla gestione della cosa pubblica dove, mentre si strombazzano piani risolutivi su liste d’attesa o soluzioni miracolose sull’assistenza, si procede ad un surrettizio progetto di smobilitazione, dove manca completamente la gestione della medicina territoriale”.
“In questo quadro, la completa chiusura di fronte agli emendamenti al Defr – concludono gli esponenti Dem -, pur comprensibile in un’ottica di pura propaganda elettorale, è condannabile per il bene dell’Umbria e degli umbri”.