Il corteo ha sfilato per le strade del capoluogo per rivendicare i diritti della comunità Lgbtqia+
A Perugia ieri ha attraversato le strade e le piazze del capoluogo regionale il grande corteo dell’Umbria Pride, la manifestazione che chiede il rispetto dei diritti della comunità Lgbtqia+.
Una sigla che racchiude il mondo omosessuale e tutti coloro che non si riconoscono negli orientamenti sessuali e nelle identità di genere tradizionali.
In Italia oltre 50 i pride, a quello umbro hanno sfilato in circa 10mila, secondo l’organizzazione Umbria Pride ‘Guastafeste’, il cui nome “i guastafeste” sta ad indicare il fatto che non si può vivere nel silenzio, contro ogni discriminazione.
Il concentramento era indicato alle ore 15 in piazza Fortebraccio (Arco Etrusco), per poi far sì che il corteo si sia snodato per via Pinturicchio, via XIV Settembre, Tre Archi, via Marconi, via Masi e viale Indipendenza, concludendosi con gli interventi finali dal palco dei Giardini Carducci.
Sono state oltre 50 le organizzazioni e realtà del territorio regionale che hanno dato la propria adesione al manifesto politico dell’Umbria Pride 2024.
Si tratta di associazioni studentesche, ambientaliste, sindacati, associazioni femministe, realtà del sociale e partiti e movimenti politici.