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Dispersione scolastica, responsabilità educativa e sociale

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“Nessuno escluso. La lotta alla dispersione scolastica come responsabilità educativa e sociale” è il tema della tavola rotonda in programma oggi, venerdì 25 maggio, con inizio alle ore16, presso la Sala Goldoni di Palazzo Gallenga dell’Università per Stranieri di Perugia.

L’incontro di approfondimento, coordinato da Stefania Scaglione, docente di Linguistica alla Stranieri, è il primo dei due eventi organizzati dall’Ateneo nell’ambito del progetto “Festival del Mondo in Comune” – UmbriaMico – cofinanziato dall’AICS – Agenza Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. L’Università per Stranieri partecipa al progetto in qualità di partner di un consorzio composto da oltre 20 soggetti tra ONG, associazioni e Istituzioni pubbliche e private e coordinato dalla ONG di Perugia TamaT. I lavori della tavola rotonda saranno aperti dalla prof.ssa Federica Guazzini, referente scientifico del progetto per l’Ateneo, la quale illustrerà il contributo dell’Università al raggiungimento degli obiettivi progettuali, che mirano a favorire la sensibilizzazione e la formazione di cittadini, società civile e studenti rispetto alle tematiche dello sviluppo sostenibile, dei processi di interdipendenza globali, della cooperazione, della migrazione, dell’Intercultura.

Nello specifico, la tavola rotonda, coordinata dalla prof.ssa Stefania Scaglione, si focalizzerà sul tema della lotta alla dispersione scolastica: “È un tema rilevante – ha detto Stefania Scaglione – da un punto di vista di equità, rilevante per l’economia, per la politica ma soprattutto per l’inclusione e per le pari opportunità. Tra gli obiettivi dell’incontro – ha precisato Stefania Scaglione – anche quello di mettere a confronto esperti, accademici, e rappresentanti delle istituzioni per fare il punto sulla situazione della dispersione scolastica in Italia, per discutere della complessità di questo fenomeno che troppo spesso percepiamo semplicemente come abbandono scolastico, mentre si compone di tanti altri fenomeni come le ripetenze, le bocciature, la mancata frequenza scolastica, il mancato successo negli apprendimenti. Analizzeremo la complessità di questo fenomeno e soprattutto discuteremo le strategie da applicare. L’Umbria da questo punto di vista – ha ribadito la Stefania Scaglione – rispetto ad altre regioni italiane, è in una situazione positiva. Questo ci mette nella condizione di riflettere meglio su ciò che in Umbria si sta attuando, sulle buone pratiche che oggi metteremo in luce e che possono essere prese in considerazione per farne un modello, ma nello stesso tempo vorremmo anche rivolgerci agli insegnanti per richiamare la loro attenzione su temi così importanti”.

All’incontro di palazzo Gallenga interverranno Vinicio Ongini della direzione generale per lo studente del MIUR; Federico Batini dell’Università degli studi di Perugia; Sabrina Boarellidell’Ufficio scolastico regionale Umbria, e Maria Pia Serlupini, garante per l’infanzia e l’adolescenza – Regione Umbria.