Penalizzata la follia avvenuta in campo nel campionato amatori durante l’incontro di calcio Gricignano-Pistrino
Era logico e dato per scontato che ci sarebbero state delle conseguenze importanti dopo i gravi fatti avvenuti nella notturna di lunedì sera fra i padroni di casa dell’Atletico Gricignano (una frazione di Sansepolcro) e gli ospiti del Pistrino, valevole per il campionato amatoriale gestito dalla Lega nazionale dilettanti, che ha visto l’aggressione all’arbitro ad Anghiari, il 23enne Matteo De Santis di Città di Castello che per non aver concesso un rigore, si è ritrovato accerchiato ed è stato aggredito, fino al punto di essere stato costretto a inoltrarsi di corsa verso gli spogliatoi.
Il giudice sportivo ha ricostruito le fasi dell’aggressione, sentenziando per l’allenatore Casi del Gricignano un fermo fino al 30 giugno 2026. Il dirigente accompagnatore addetto all’arbitro Arcipreti viene stoppato per 22 mesi, fino al 30 gennaio 2026, mentre i cinque giocatori coinvolti nel mucchio selvaggio pagano con squalifiche che vanno da sei a dodici giornate: 12 giornate di gara a Greco, 10 giornate per Mazzoni, 8 giornate Giorni, 6 giornate a Barilari e a Bartolomei.
Inoltre l’Atletico Gricignano si è visto penalizzare di un punto in classifica con 500 euro di multa e, naturalmente, con lo 0-3 a tavolino.
