Funzionari dirigenti del settore Lavori pubblici del Municipio, sono finiti sotto inchiesta in seguito al drammatico incidente stradale verificatosi nella notte del 3 dicembre 2022, nel quale persero la vita 4 giovani
Il 27 febbraio si terrà a Perugia, nel Palazzo di Giustizia di via XIV Settembre, l’udienza preliminare nei confronti di due dirigenti comunali del settore Lavori pubblici del Comune di San Giustino, finiti sotto inchiesta in seguito al drammatico incidente stradale verificatosi nella notte del 3 dicembre 2022, nel quale persero la vita quattro giovani: Natasha Baldacci, che era alla guida, Nico Dolfi, Gabriele Marghi, tutti 22enni e residenti a Città di Castello, e Luana Ballini, 17 anni, di Monte Santa Maria Tiberina.
Le vittime si trovavano tutti e quattro a bordo della stessa vettura. Stavano rientrando da una festa di compleanno e sono finiti fuori strada.
I due imputati sono accusati di “omicidio stradale”, in quanto, in qualità di funzionari addetti alla manutenzione delle strade sono ritenuti responsabili di aver violato le norme in materia di circolazione stradale: con “colpa, consistita in negligenza, imprudenza ed imperizia quali dirigenti del Servizio Lavori Pubblici e patrimonio del Comune di San Giustino Umbro nella vicenda legata alla morte dei quattro giovani”. Uno dei due dipendenti, 70 anni, in pensione, è Massimo Boncompagni, ed è stato sindaco di Monterchi dal 2004 al 2014; l’altro, quello attualmente in carica, è Marco Giorgis, 63 anni, tifernate, e risiede sul versante umbro della vallata.
La fissazione dell’udienza preliminare fa seguito alla richiesta di rinvio a giudizio.
Gli imputati sono difesi dagli avvocati Luca Fanfani di Arezzo e Vittorio Betti.
In totale sono 14 i familiari delle vittime indicati come persone offese nell’elenco della Procura, assistite dagli avvocati Riccardo Vantaggi, Eugenio Zaganelli, Marco Nicastro, Leonardo Gabrielli e Gloria Cangi.