Fino al 1° novembre tante iniziative per tutte le età: escursioni, musica, giochi e artisti di strada
Una soleggiata giornata autunnale, caratterizzata dai colori caldi e profondi della natura che muta, ha tenuto a battesimo la 39esima edizione della Festa del bosco di Montone, in scena per ben cinque giorni, da questa mattina, sabato 28 ottobre, a mercoledì 1° novembre. A inaugurare ufficialmente la manifestazione, con tanto di taglio del nastro e concerto della Filarmonica Fortebraccio, sono stati il sindaco Mirco Rinaldi, la giunta comunale al completo, il consigliere regionale Michele Bettarelli, la consigliera provinciale Erika Borghesi e il direttore artistico della festa Fabrizio Croce. “Trentanove anni sono tanti – ha commentato il sindaco Rinaldi –. La Festa del bosco è, infatti, tra le manifestazioni più longeve e apprezzate di questo periodo dell’anno. Lo dimostrano i tanti turisti che ci vengono ogni anno a fare visita, molti dei quali dall’estero. Possono qui trovare natura, arte e cultura, ma anche tanta enogastronomia. Quindi invito nuovamente tutti a venire ad ammirare le bellezze del nostro borgo e del nostro paesaggio”.
Sin da subito, il piccolo borgo medievale, arroccato tra le colline e i boschi della Valle del Carpina e la Valle del Tevere, è stato sin da subito invaso da tanti turisti. La Festa del bosco, d’altronde, si è in questi anni costruita una grande fama a livello regionale e non solo, tanto da essere considerata unanimemente tra le manifestazioni autunnali umbre più suggestive e con la più completa offerta di eventi, iniziative e prodotti. Ne è dimostrazione il ricco programma proposto anche quest’anno, caratterizzato da mercatini, degustazioni, escursioni, arte, artisti di strada, giochi ecologici, musica, approfondimenti culturali e convegni. Particolarmente attrattivo il fatto che durante l’intera manifestazione, il borgo cinto da antiche mura si trasforma esso stesso nella festa: ogni piccola piazzetta e ogni vicoletto presentano sorprese al turista che si addentra nella città, con le vecchie cantine e i fondi dei palazzi storici che si aprono eccezionalmente alle visite, ospitando artigiani locali e agricoltori con le loro tipicità enogastronomiche. Ovviamente non mancano, anzi la fanno da padrone, i frutti e i prodotti della stagione autunnale, dalle castagne ai funghi, fino ai tartufi. Oltre alla mostra mercato dei prodotti del bosco e del sottobosco, aperta tutti i giorni dalle 10 alle 22, durante la cinque giorni sono, inoltre, previste degustazioni gratuite di prodotti offerti dal progetto Montone Agroalimentare 2.0, finanziato dal Psr Umbria 2014/2022, misura 16.4, che ha la finalità di supportare attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali.
Tra gli appuntamenti in programma da segnalare, dopo quello di sabato pomeriggio dedicato al ‘Vinosanto da uve affumicate dell’Alta Valle del Tevere presidio Slow Food’, anche approfondimenti su ‘Querce e ghiande, risorse del paesaggio e della tradizione alimentare da riscoprire e valorizzare’, domenica 29 ottobre alle 11 al teatro San Fedele, e su ‘Valorizzazione delle Cultivar autoctone e miglioramento nella gestione dell’oliveto’, sempre domenica, ma alle 16 al Chiostro di San Francesco, con degustazioni a cura della Comunità Slow Food degli olivi originari dell’Alta valle del Tevere.
Non mancheranno mostre d’arte e di fotografia (tra cui un’esposizione di documenti sulla presenza in città dell’artista Luca Signorelli). Per raggiungere il centro storico di Montone sarà a disposizione un bus navetta gratuito a cento metri dall’uscita di Montone della E45.