È stata scelta un’area dove si trova un appezzamento a uso agricolo
L’emergenza migranti si fa sentire anche in Umbria, dove allo stato dei fatti, al momento servono altri 300 posti. I 114 centri di accoglienza aperti in Umbria sono quasi pieni e nei prossimi giorni sono previsti altri arrivi. Per questo la Prefettura di Perugia sta cercando nuovi immobili nei Comuni che non contano ancora punti per ospitare gli stranieri.
Le attivazioni più recenti hanno riguardato i Comuni di Perugia, Foligno, Spoleto e Narni.
Per risolvere il problema dell’accoglienza il Governo ha intenzione di far sorgere un centro permanente per il rimpatrio Cpr in ogni regione, e a Perugia ha scelto Capanne, dove si trova un appezzamento a uso agricolo.
Attualmente non ci sono Cpr in Umbria. “La Regione si sta adoperando per cercare di rispondere all’esigenza di accoglienza dei migranti e per ora sta riuscendo a dare una risposta esaustiva” – ha detto la presidente dell’Umbria Donatella Tesei, sottolineando la collaborazione in corso “con le autorità competenti e la prefettura”. “Quanto ad eventuale Cpr, è argomento di competenza della stessa Prefettura. Che dovrà valutare se realizzarlo ed eventualmente dove” – conclude Tesei.