“Disarmante la superficialità della Giunta sulla crisi aziendale”
Subito dopo l’annuncio del gruppo svedese Hoist della vendita della ex Maran alla bolognese Ixigest, è scoppiata la polemica politica in seno al Consiglio comunale di Spoleto.
Un attacco diretto arriva dai gruppi di opposizione che in una nota denunciano la “Disarmante la superficialità e l’inerzia con la quale il sindaco Sisti e la sua giunta stanno affrontando l’ennesima crisi aziendale che ha coinvolto la Hoist Finance di Spoleto (gruppo ex Maran)”.
“Circa otto mesi fa – scrivono i consiglieri Alessandro Cretoni, Alessandra Dottarelli, Sergio Grifoni, Paolo Imbriani e Gianmarco Profili – avevamo lanciato l’allarme, evidenziando all’Amministrazione comunale le particolari criticità che la storica azienda, operante nel settore del recupero crediti, aveva vissute nel 2022.
In tale occasione avevamo rappresentato ed evidenziato le enormi preoccupazioni delle forze sindacali e del personale dipendente sul futuro aziendale, chiedendo a gran voce garanzie, sia sulla continuità gestionale che sul piano occupazionale”.
“Di contro – si legge ancora nel comunicato – ci arrivarono le solite, fumose, rassicurazioni del sindaco Sisti, puntualmente poi smentite dai fatti, visto che nella giornata di ieri è arrivata la procedura di trasferimento del ramo di azienda ad Ixigest Srl. Tutto questo nel silenzio più disarmante della Giunta!!!”.
“Non consentiremo all’amministrazione comunale e al Sindaco di gestire, o non gestire, questa vicenda così come già ha fatto con la Cementeria di Sant’Angelo in Mercole per la quale, dopo la chiusura, siamo ancora in attesa di ricevere il piano di rigenerazione industriale del sito tanto sbandierato da Sisti.
Questa volta, per ciò che ci compete, non aspetteremo l’inerzia del Sindaco”.
“Restando al fianco delle 150 famiglie coinvolte in questa vicenda e delle forze sindacali – conclude la nota dei consiglieri di opposizione -, vogliamo da subito conoscere il nuovo piano industriale e ci adopereremo per aprire un mirato tavolo di confronto, coinvolgendo istituzioni a tutti i livelli al fine di garantire e tutelare l’occupazione, i redditi e la serenità dei lavoratori Hoist Italia di Spoleto. Non possiamo consentire che si spenga un’altra significativa realtà industriale del nostro territorio”.