Pronto il progetto per la riqualificazione della centrale Enel di Bastardo
Si parla di due potenziali acquirenti, con relativi progetti di riqualificazione, per le due centrali Enel umbre.
Da una parte c’è il re del vetro Bruno Gallo per Pietrafitta, mentre dall’altra il colosso dell’olio Pompeo Farchioni per Bastardo. In entrambi i casi le trattative sembrerebbero essere aperte, manca soltanto che il Ministero dello sviluppo economico sblocchi il piano nazionale energetico che vede le due strutture come poli di riserva, utili solo in caso di gap energetico.
Il progetto si chiama “Futur-E” e si divide in quattro fasi fondamentali: l’acquisizione delle manifestazioni d’interesse, la presentazione de progetti, l’offerta economica, e il via libera da parte delle istituzioni.
Per la centrale di Bastardo si è quasi al terzo step, a seguito di un iter scattato nel 2016. Secondo quanto emerso, la proposta di Farchioni per la riqualificazione sembrerebbe essere un mix funzionale con un’area produttiva volta all’agroalimentare, una parte dei servizi per il cittadino e anche una zona residenziale con tanto di uffici pubblici.
Il progetto è stato già messo nero su bianco, manca soltanto la formalizzazione prevista per il 19 aprile prossimo.
