In vista del 22 maggio iniziata la raccolta di fondi per ricostruire l’ospedale distrutto da un incendio
Nel segno dello slogan “Quando la devozione è partecipazione”, è iniziato il conto alla rovescia per la Festa di Santa Rita del 22 maggio, promossa dalle Comunità agostiniane di Cascia, con la collaborazione del Comune.
Si può così partecipare alla raccolta fondi a favore del progetto di solidarietà, promosso dalla Fondazione Santa Rita da Cascia per ricostruire l’ospedale “St. Virgilius Memorial”, in Nigeria, presso la comunità di Namu, in modo da sostenere il diritto alla salute di oltre 20mila persone, tra cui i bambini e le loro famiglie.
L’ospedale, fondato e gestito dalla Congregazione delle Sorelle di Nostra Signora di Fatima e unico presidio medico nel giro di centinaia di chilometri, è andato distrutto nell’agosto del 2019, a causa di un incendio dovuto a un guasto elettrico. Da allora, le sorelle hanno continuato, in una struttura provvisoria, a offrire cure mediche a tutta la comunità, costituita da più di 35 insediamenti agricoli, per un totale di circa 35mila abitanti. Nel frattempo, le suore hanno avviato una raccolta fondi per una struttura più adeguata. Il nuovo progetto prevede un ospedale più grande e moderno, estendendo l’area territoriale coperta, nonché riducendo il tasso di mortalità e la frequenza delle malattie.
Oppure, tra le forme di partecipazione agli eventi, si potrà seguire, in via esclusiva, il Rosario che le monache reciteranno in modalità virtuale, dalla clausura, per la prima volta in occasione della Novena di Santa Rita, dal 12 al 20 maggio.
A proposito ci sarà la possibilità di partecipare in diretta streaming agli eventi, non solo sul canale youtube Santa Rita da Cascia Agostiniana, ma anche sui canali social Fb e Instagram.
Il Rosario delle monache dalla clausura anticipa la Festa
Un’altra novità assoluta, che anticiperà la festa, sarà l’apertura della clausura da parte delle monache, in via eccezionale durante la Novena di Santa Rita, dal 12 al 20 maggio. Alle ore 11.50 sarà possibile seguire il Rosario, in modalità virtuale, dal Coro del monastero, il luogo della preghiera.
I festeggiamenti entreranno nel vivo sabato 20 maggio alle ore 10, con la presentazione delle donne insignite del Riconoscimento Internazionale Santa Rita da Cascia. Un premio unico nel suo genere che, dal 1988, per volontà delle monache, dei padri agostiniani e dell’amministrazione comunale, viene conferito alle “Donne di Rita”, donne di ogni Paese e religione che incarnano i valori alla radice del messaggio della nostra santa.
Sabato 21 maggio alle ore 17 si svolgerà la consegna del premio, accompagnata dal messaggio della nostra Priora, e, infine, il Solenne Transito di Santa Rita. In serata, alle ore 21.30, i fedeli accoglieranno il ritorno a Cascia, da Verona, della Fiaccola della Pace e del Perdono, accesa lo scorso 23 marzo, con l’accensione del tripode votivo e dell’avvio ufficiale dei festeggiamenti 2023.
Nel giorno solenne della santa degli impossibili del 22 maggio, tutta la grande famiglia sarà in preghiera durante il Solenne Pontificale delle ore 10.30, presieduto dal Cardinale Marcello Semeraro, con un’altra novità.
La celebrazione, quest’anno, è stata spostata dal Viale del Santuario a Piazza San Francesco, nel centro di Cascia, per permettere in sicurezza la partecipazione di tutti. Al termine della Messa, dalla piazza, partirà il tradizionale Corteo storico dei personaggi della vita di Santa Rita. Seguirà la Processione, diretta al sagrato della Basilica ritiana, dove si concluderà con la Supplica a Santa Rita e il momento tanto atteso della Benedizione delle Rose.
Chiunque può fare la propria parte per sostenere il progetto e rendere concreta la carità di Santa Rita, la quale è stata una donna che ha realizzato il messaggio d’amore di Dio nell’aiuto al prossimo. Come segno di ringraziamento, riceverà a casa lo splendido rosario-bracciale in madreperla e legno d’ulivo. Il prezioso oggetto è stato realizzato a Betlemme dal centro Piccirillo, gestito dai francescani della Custodia di Terra Santa, che offrono lavoro a famiglie povere altrimenti inoccupate, per cui è un modo per sostenere anche loro. È stato inoltre benedetto all’interno della Grotta della Natività. Per richiedere il rosario, si può consultare il link festadisantarita.org