Home Economia Fillea Cgil dell’Umbria, Elisabetta Masciarri alla guida degli edili

Fillea Cgil dell’Umbria, Elisabetta Masciarri alla guida degli edili

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Eletta ieri nell’assemblea generale del sindacato che si è tenuta a Palazzo di Assisi

Una donna alla guida della Fillea Cgil dell’Umbria, il sindacato delle lavoratrici e dei lavoratori dell’edilizia, delle costruzioni, del legno e dei lapidei. Elisabetta Masciarri, di San Giustino, due figli, una laurea in Economia e commercio, con un’importante esperienza pregressa nel sindacato, in Funzione Pubblica, nei settori artigiani e dal 2014 nella segreteria della Fillea Cgil di Perugia, è stata eletta ieri nell’assemblea generale del sindacato che si è tenuta a Palazzo di Assisi, alla presenza del segretario regionale della Cgil dell’Umbria, Andrea Farinelli, e del segretario generale della Fillea Cgil nazionale, Alessandro Genovesi. All’elezione hanno preso parte 48 dei 60 aventi diritto e Masciarri ha ottenuto l’unanimità dei consensi. La nuova segretaria subentra ad Augusto Paolucci, che ha guidato la categoria negli ultimi 6 anni, e al quale è andata la riconoscenza di tutta l’assemblea per il lavoro svolto.

“Voglio ringraziare sentitamente l’assemblea per la grande fiducia che viene riposta in me – ha detto Masciarri – La nostra è una regione connotata da altissimi livelli di precarietà che colpisce in particolare donne e giovani. L’Ires Cgil Umbria ci ricorda che l’86,9% delle nuove assunzioni avviene con contratti precari, dato che dimostra la scarsa qualificazione del lavoro. Un sistema, quello umbro, caratterizzato da una produttività debole, ed è proprio su questa debolezza che dobbiamo agire. Da questo punto di vista le infrastrutture materiali e immateriali possono essere un volano di espansione”. Per Masciarri ad esempio è fondamentale agganciare l’alta velocità, elemento in grado di aumentare il pil regionale del 10%. “Un valore economico ma soprattutto sociale – ha spiegato ancora la neoeletta segretaria – che può farci uscire dall’isolamento”. Gli adeguamenti infrastrutturali per la nostra regione andrebbero discussi però in un’ottica di scelte di politica economica generale, di sostenibilità ambientale e di sostenibilità sociale. “Io sono convinta – ha aggiunto Masciarri – che le scelte politiche devono partire dalla domanda, cioè dai bisogni delle persone e su quelli va costruito un modello di società. Va prima di tutto rilanciata la vertenza per la tutela della salute e della sicurezza in tutti i settori, come i drammatici fatti di questi giorni dimostrano ancora una volta, in particolare per la corretta applicazione dei protocolli di sicurezza in tutti i luoghi di lavoro, valorizzando il ruolo degli Rls e degli Rlst”.

Infine, Masciarri ha ricordato gli importanti appuntamenti che attendono la Fillea Cgil nei prossimi mesi come le elezioni per il rinnovo delle Rsu alla Isa di Bastia e alla Colacem di Gubbio, oltre al rinnovo di molti contratti integrativi a partire da quello del settore edile. “In una regione così piccola – ha concluso – abbiamo bisogno di qualificare il settore edile e la bilateralità”.