Home Città di Castello Fillea Cgil Umbria: edilizia e costruzioni antidoto contro il declino

Fillea Cgil Umbria: edilizia e costruzioni antidoto contro il declino

0
Elisabetta Masciarri

A Città di Castello il congresso del sindacato dei lavoratori delle costruzioni: Elisabetta Masciarri rieletta segretaria generale

Elisabetta Masciarri

“In una Regione che vive un triplice declino, economico, sociale e demografico, il settore dell’edilizia e delle costruzioni può e deve essere strategico per immaginare un’inversione di tendenza, fondata su politiche di recupero, riutilizzo e innovazione del patrimonio edilizio esistente, sfruttando la grande opportunità data dal Pnrr”. Lo ha detto nella sua relazione al congresso, che si è svolto ieri presso la scuola Bufalini di Città di Castello, la segretaria generale della Fillea Cgil dell’Umbria, Elisabetta Masciarri.

Il congresso, che è stato aperto dai saluti del sindaco Luca Secondi, ha visto gli interventi, tra gli altri, di Andrea Farinelli, per la Cgil regionale dell’Umbria, e di Alessandro Genovesi, segretario generale della Fillea Cgil nazionale, che ha concluso il dibattito.

L’edilizia nel 2021 e 22 ha avuto una stagione di vigore in Umbria come in tutta Italia. I dati della massa salari delle Casse edili di Terni e Perugia lo dimostrano: 34 milioni di euro alla cassa edile di Terni e 116 milioni a Perugia, con un aumento di lavoratori (+31,6% del numero di ore lavorate) e di imprese iscritte. Questo sicuramente grazie ad un impulso importante della ricostruzione post sisma, entrata in una fase cruciale, nonostante un quadro normativo e procedurale rimasto ancora di difficile lettura e comprensione, così come dei vari bonus, sui quali però l’effetto negativo delle ultime scelte governative si farà sentire. “Ma i bonus in ogni caso non bastano, sull’edilizia, che in Umbria occupa attualmente 13mila persone, servono misure strutturali – ha sottolineato Masciarri – misure stabili e coerenti con il programma di efficientamento energetico e sismico”.

Sul fronte del settore costruzioni invece, dove di posti di lavoro con le crisi del 2008 e del 2018, se ne sono persi 13mila, c’è bisogno, secondo la Fillea Cgil, di un profondo intervento prima di tutto a livello formativo, perché c’è “una difficoltà nel ricambio generazionale tra gli operai, legata alla ridotta attrattività dei mestieri” e perché “c’è bisogno di innovazione: nuovi materiali, nuove tecnologie e nuove competenze”.

Al termine dei lavori la nuova assemblea della Fillea Cgil dell’Umbria ha rieletto all’unanimità Elisabetta Masciarri alla guida della categoria per i prossimi 4 anni.