“Tutti in campo, a disposizione della nostra comunità, uniti, per un fronte comune e per battere le destre in Umbria, alla vigilia di un anno elettorale che vedrà al voto due terzi dei comuni umbri, le Europee e le Regionali, oltre che le sempre più probabili Provinciali”. Questa, in sintesi, la linea espressa da tutti gli interventi all’Assemblea regionale del Partito democratico, svoltasi ieri all’Auditorium Santa Caterina di Foligno, in una sala piena, nonostante il caldo afoso.
Presenti i componenti dell’assemblea, i segretari, gli amministratori, i parlamentari umbri, i consiglieri regionali e i componenti della segreteria Schlein, a partire da Igor Taruffi, responsabile dell’organizzazione nazionale del Pd. Una risposta da mettere in relazione proprio alle importanti scadenze in arrivo. Così tutti gli interventi seguiti alla relazione del segretario regionale, Tommaso Bori, confermano l’obiettivo di un fronte comune a cui tutti dovranno lavorare, ciascuno con la propria esperienza e competenza, con il ruolo istituzionale che ricopre e con la precisa volontà del massimo coinvolgimento dei territori e della comunità regionale.
Le principali questioni emerse durante il dibattito a partire da quelli proposti dal segretario sono: le nuove povertà e disuguaglianze, il diritto alla salute, la lotta contro riforma Calderoli già avviata con la presentazione di un atto nei Comuni, nei consigli provinciali e regionale. Al centro del dibattito l’Estate Militante con le 7 piste proposte dalla segreteria Schlein, forti critiche per il deludente stato di attuazione del Pnrr in Umbria.
Prioritaria la difesa e il rilancio della sanità pubblica dell’Umbria, tanto che nei prossimi giorni è previsto un incontro con i segretari circolo e gli amministratori per parlare del tema e preparare una fase di intensa mobilitazione alla ripresa delle attività.
In vista delle prossime sfide elettorali e per mettere a disposizione del Pd dell’Umbria le migliori risorse e il massimo impegno nei prossimi giorni il segretario annuncerà la nuova segreteria regionale, la costituzione dei dipartimenti e delle consulte. La preparazione per le amministrative passa anche per il rafforzamento territoriale e quindi, dall’assemblea a Foligno, si è ufficialmente avviato il percorso che porterà alla costituzione degli intercomunali della Flaminia Valnerina e della Media Valle del Tevere, oltre a quelli già presenti del Trasimeno e dell’Orvietano, per un partito dei territori e non delle correnti.
Per le prossime amministrative, prioritaria sarà la costruzione di coalizioni forti per le città al voto sopra i 15mila abitanti e intese e intese ampie in tutti i comuni impegnati nella prossima tornata elettorale. Intanto la coalizione si sta riunendo a livello regionale e sarà necessario fare lo stesso in tutti i comuni umbri che andranno al voto.