La Procura di Spoleto gli contesta 12 reati
Con un comunicato la Procura di Spoleto ha reso noto di aver chiesto il rinvio a giudizio dell’ex comandante della stazione Carabinieri di Foligno, di un brigadiere e di un altro “soggetto privato”.
Il provvedimento è stato preso a conclusione di lunghe e complesse indagini che, nell’ottobre 2022, portarono all’esecuzione di una perquisizione personale, locale ed informatica – all’interno della stazione Carabinieri di Foligno – per i reati di falso in atto pubblico, peculato e truffa.
Sono 12 i reati che vengono contestati all’ex comandante; tra questi la falsificazione del registro dei beni sottoposti a sequestro e la sottrazione di circa 60 grammi di cocaina, la falsificazione di una denuncia-querela per il reato di molestie telefoniche finalizzata ad ottenere l’acquisizione di tabulati telefonici relativi all’utenza d’interesse, la falsificazione di alcuni provvedimenti giudiziari emessi dalla procura di Spoleto, l’avere ottenuto denaro da un privato cittadino in cambio di una promessa di aiuto per la restituzione di un ciclomotore in sequestro.
All’ex comandante viene, inoltre, contestato il reato di truffa aggravata in danno di un altro straniero. Nei confronti dell’altro militare coinvolto, un Brigadiere, la Procura di Spoleto ha chiesto l’archiviazione per alcuni dei reati inizialmente contestati, chiedendo invece il rinvio a giudizio per il reato di falso in atto pubblico.