Fortunatamente una donna è riuscita a salvare il suo cane quasi per miracolo, impedendogli di metterla in bocca e quindi ingerirla
Nuovo allarme per la diffusione sul territorio di polpette avvelenate, in particolare nella periferia di Foligno.
Non è la prima volta che i residenti si trovano a far fronte a questo pericolo che mette a rischio la vita dei propri animali domestici, soprattutto i cani da compagnia. Questa volta la scoperta è avvenuta quando la proprietaria di un cane ha notato che il suo amato animaletto stava annusando delle polpette per strada.
Fortunatamente, la donna è riuscita a salvare il suo cane quasi per miracolo, impedendogli di metterla in bocca e quindi ingerirla.
Grazie a numerosi post pubblicati sui social nelle ultime ore è stato più volte segnalato che anche in centro sono state rinvenute alcune polpette avvelenate, soprattutto nella centralissima via dei Franceschi.
Ma sono in molti i cittadini che mettono in rilievo il fatto che andrebbe individuato e fermato il vigliacco crudele che dissemina questi bocconi avvelenati in giro per la città.
Come detto non è il primo caso del genere registrato sia in centro che nelle periferie. Episodi gravi che non sempre hanno avuto un lieto fine.
Ci sono stati casi, infatti, in cui i cani sono morti. Tempo fa era stato segnalato il rinvenimento di pezzi di wurstel imbottiti di spilli.
Ed è evidente che la cosa mette in pericolo anche gli esseri umani, in quanto non è difficile considerare il fatto che bocconi imbottiti di spilli e polpette avvelenate possono accidentalmente entrare in contatto anche con i bambini.
Anche con questo articolo si avvertono pertanto i cittadini della potenziale pericolosità delle aree infestate dal veleno e si consiglia di tenere i cani al guinzaglio e i bimbi sempre sotto controllo.
A raccogliere le segnalazioni sono anche molti dei volontari che si occupano degli animali meno fortunati. Ma ci sono anche semplici cittadini che non girano la testa dall’altra parte e per senso civico e per il profondo amore che li lega ai propri animali decidono di rendere pubbliche queste gravissime situazioni.
Ovviamente la prevenzione si fa anche col passaparola utile pure a segnalare agli organi preposti presenze e contesti anomali così da consentire verifiche mirate. Non sarebbe poi male bonificare le zone dove maggiori sono le segnalazioni e magari riuscire una volta per tutte ad individuare chi compie questi gesti malvagi e magari denunciarlo e fargliela pagare cara.