Scene da film nel centro storico di Perugia: dopo un inseguimento un 20enne viene arrestato
Alle 3:30 circa di sabato 18 giugno l’attenzione del personale della Squadra Volante, in servizio di controllo del territorio nella zona del centro storico di Perugia, è stata attirata da un’auto che sfrecciava a forte velocità lungo via Baglioni.
Gli agenti, si sono messi immediatamente all’inseguimento del veicolo, attivando i sistemi di emergenza visivi e acustici per indurre il conducente a fermarsi e procedere al controllo del veicolo.
Ma l’uomo alla guida ha proseguito la fuga a tutta velocità, passando per la tortuosa strada di via Bartolo, fino a imboccare la ripida discesa che sbuca in piazza Grimana.
A quel punto, dopo aver accelerato con forza, il conducente ha perso il controllo andando a sbattere contro le mura di un arco.
Gli agenti, avvicinatisi all’auto, hanno intimato agli occupanti del veicolo di tenere le mani in vista. Uno degli operatori ha aperto lo sportello e si è sporto all’interno dell’abitacolo per sfilare le chiavi dal cruscotto. Contestualmente, l’altro agente si è posizionato dal lato del passeggero anteriore, dov’era seduta una ragazza che, alla vista del poliziotto, ha aperto la portiera per scendere.
A quel punto, però, il conducente ha repentinamente colpito il poliziotto e ingranato la retromarcia per liberare l’auto e rimettersi in fuga.
Nell’arretrare, lo sportello dell’auto ha colpito l’operatore che è caduto a terra. Il poliziotto affiancato al lato del passeggero è rimasto, invece, incastrato nello sportello aperto ed è stato trascinato per qualche metro per cadere poi a terra.
Mentre l’auto riguadagnava la fuga, gli agenti si sono rialzati immediatamente e hanno proseguito l’inseguimento.
Poco dopo, alla Sala Operativa della Questura, è pervenuta la segnalazione di una guardia giurata che ha riferito di un’auto parcheggiata furtivamente all’interno di un parcheggio privato.
All’arrivo delle Volanti al parcheggio, gli occupanti il veicolo stavano abbandonando il mezzo: due uomini e due donne hanno tentato di guadagnarsi la fuga correndo forsennatamente all’interno di un’area verde posta nelle vicinanze dell’azienda.
Attraverso una manovra a tenaglia e svariati appostamenti degli equipaggi delle due Volanti, gli agenti sono riusciti a circoscrivere l’area e braccare due dei quattro fuggitivi, che sono risultati essere l’autista del mezzo e la passeggera.
Convinti che i poliziotti fossero impegnati nelle ricerche in un’altra zona, i due si sono riavvicinati all’auto nel tentativo di recuperarla: ma gli operatori erano appostati, in attesa del loro ritorno.
Fermati e controllati, l’uomo è stato identificato come cittadino italiano – classe 2002 – con precedenti di Polizia per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Vista la situazione, gli operatori hanno esteso la perquisizione anche al domicilio del 20enne. Nell’abitazione sono stati rinvenuti oltre 21 grammi di hashish confezionati e pronti per l’eventuale ripartizione in dosi.
Terminati tutti i controlli il giovane è stato tratto in arresto per i reati di resistenza aggravata e lesioni a Pubblico Ufficiale e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato posto agli arresti domiciliari. Al 20enne sono state elevate anche due contestazioni al Codice della Strada per non essersi fermato all’alt e per guida con patente ritirata, con contestuale ritiro della carta di circolazione.
Gli agenti della Squadra Volante, a causa delle lesioni riportate durante le fasi concitate dell’inseguimento, sono stati curati in Pronto Soccorso.