Un Ucraino di nazionalità russa ha accoltellato un 53enne di Mariupol
Una lite violenta tra profughi ucraini si è verificata nella tarda mattinata di ieri, domenica 10 luglio, davanti agli occhi increduli di donne e bambini, ospiti della casa di accoglienza di Montemorcino.
I fatti
Un 74enne di nazionalità ucraina, nato in Russia, non ha gradito il rimprovero di un suo connazionale 53enne, arrivato da un paio di settimane al centro di Montemorcino da Mariupol, dove la sua abitazione è stata distrutta da un razzo.
Secondo le prime indiscrezioni emerse dalle testimonianze di alcuni ospiti della struttura, il 53enne avrebbe chiesto al profugo più anziano (74 anni) di non girovagare costantemente ubriaco nel centro di accoglienza, che ospita molte donne e bambini.
Tra i due connazionali è nata una’accesa discussione sino a quando il 74enne ha preso un coltello prelevato dalla cucina ed ha colpito violentemente il 53enne, ferendolo gravemente nella parte sinistra del torace, tra la base della quarta costola e lo sterno.
Immediato l’intervento della polizia di Stato e dei sanitari del 118 che hanno trasportato il ferito in ospedale in codice rosso al Santa Maria della Misericordia e ricoverato d’urgenza nel reparto di Chirurgia toracica.
La coltellata ha provocato una grave ferita al polmone. I sanitari hanno dichiarato che sarebbero bastati pochi centimetri per colpirlo al cuore.
Il 74enne una volta identificato è stato fermato dagli agenti e condotto in questura.