Il sindaco Stirati a proposito dell’installazione dei rilevatori di velocità: “Un iter complesso ma in chiusura”
“Il progetto per l’installazione degli autovelox sulla SS219 Pian d’Assino, tratto in variante, non è assolutamente finito in un cassetto: la complessa procedura autorizzatoria è pressoché terminata, e anche le risorse economiche sono state reperite dal Comune con fondi propri, nonostante la strada sia interamente di proprietà statale e sottoposta a concessione ANAS, che è l’unico ente responsabile della struttura della strada stessa”: così il sindaco Filippo Stirati rispetto alla situazione relativa all’installazione dei sistemi di rilevamento della velocità sulla SS219.
Nelle more della realizzazione del progetto, peraltro, il sindaco richiese mesi fa ad ANAS di uniformare il limite di velocità sulla variante a 90 km/h, al fine di svolgere una migliore azione preventiva, “ben lungi – sottolinea ancora il primo cittadino – dal voler essere soltanto sanzionatoria: in questo senso, visto il parere negativo di ANAS a riportare a 90 km/h l’intera variante, si è avanzata allo stesso Ente la richiesta di tutti gli atti con i quali venne abbassato il limite di velocità a 70 km/h, al fine di conoscere i reali motivi, soggiacenti a tale decisione, tanto da non volerla modificare. Su tutta la procedura è intervenuto nel frattempo il recente decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 11 aprile 2024 in materia di modalità di collocazione e uso dei dispositivi autovelox, che avoca al Prefetto territorialmente competente l’installazione di tali apparecchiature, e per questo, in ottemperanza al dettato normativo ora vigente, proprio in queste ore verrà appunto trasmessa al Prefetto di Perugia la pratica relativa alla SS 219 già predisposta. Credo però sia anche necessario chiarire – chiude Stirati – che, rispetto all’ultimo incidente avvenuto sulla SS219, non riconducibile al tema della velocità e dei sorpassi, ci sono state interpretazioni assolutamente fuorvianti e strumentali”.