Al taglio del nastro l’amministrazione comunale e i vertici di Umbra Acque. Il sindaco e l’assessore Tasso: “Interventi importanti, un servizio per tutta la comunità”
Arriva la terza casa dell’acqua nel comune di Gubbio: dopo via Beniamino Ubaldi e Padule, quella inaugurata martedì 21 marzo a Mocaiana dai vertici di Umbra Acque e dall’amministrazione comunale va ad aggiungersi alle altre 66 strutture installate in tutta la provincia di Perugia a partire dal 2011. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati, del vicesindaco e assessore all’Ambiente, Alessia Tasso, del presidente di Umbra Acque Filippo Calabrese e di Andrea Vitali, responsabile gestione operativa. Con loro don Francesco Menichetti, parroco di Mocaiana, che ha benedetto l’impianto.
Negli ultimi tre anni grazie alle fonti urbane sono stati erogati in Umbria quasi 26 milioni di litri di acqua, evitando la produzione di 15mila bottiglie di plastica al giorno, con oltre 4 milioni di tonnellate di anidride carbonica non immessa nell’ambiente. “In particolare dal 2020 al 2022 – ha affermato Calabrese, che ha portato ai presenti anche il saluto dell’amministratrice delegata, Tiziana Buonfiglio – la casa dell’acqua di Gubbio ha erogato oltre 660mila litri di acqua naturale e frizzante, risparmiando la produzione di 18mila bottiglie di plastica, evitando l’immissione di 66 tonnellate di CO2, pari alla quantità catturata da oltre 4.424 alberi. Quella della fonte urbana è acqua buona e sicura – ha aggiunto – poiché una volta al mese la preleviamo e facciamo le analisi per verificare che tutti i parametri siano conformi alla legge”.
Nella struttura è anche presente un Qr Code, grazie al quale si può scaricare l’app Waidy, così da geolocalizzare la fonte più vicina e avere ogni informazione sulla qualità dell’acqua erogata. Sulla stessa fonte è presente un pannello informativo che illustra le caratteristiche dell’acqua erogata e dei relativi benefici ambientali e fornisce informazioni sul servizio idrico (interruzioni programmate, rotture e quant’altro).
Il sindaco Stirati ha ricordato che “è stata fatta una scelta precisa sull’installazione delle fonti urbane a Gubbio: una è in città e le altre due a est e ovest del territorio, per poter soddisfare i cittadini di tutte le zone. Con Umbra Acque – ha continuato – il rapporto è ottimo e di questo ringrazio l’Ad e il presidente: non a caso stiamo facendo investimenti importanti che la comunità attendeva da 40 anni”.
“Questa è un’iniziativa che punta a migliorare la qualità della vita dei cittadini e dell’ambiente – ha sottolineato l’assessore e vicesindaco Tasso – e la testimonianza è data anche dal fatto che questa fonte e quella di Padule si trovano proprio vicine alle scuole, per cercare di sensibilizzare sul tema anche i bambini”.
Umbra Acque ricorda che le chiavette ricaricabili da utilizzare per prelevare l’acqua sono disponibili alla panetteria-pasticceria di Mocaiana, che si trova a pochi metri dall’impianto. La società ribadisce inoltre che la fonte inaugurata oggi è covid-free: l’erogazione dell’acqua infatti, avviene passando la mano davanti a un lettore ottico senza la necessità di premere pulsanti.
