Il ragazzo, in evidente stato di alterazione psico-fisica, ha anche aggredito i carabinieri intervenuti sul posto
Un ventitreenne eugubino dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia, estorsione e resistenza a pubblico ufficiale.
Questo quanto gli viene addebitato dopo che nella nottata di martedì 11 giugno, i carabinieri della Compagnia di Gubbio, diretta dal capitano Fabio Del Sette, l’hanno tratto in arresto dopo che la madre del giovane aveva allertato il 112 perché non riusciva più a controllare il figlio, che a causa di problemi di tossicodipendenza continuava a minacciarla per estorcerle soldi da utilizzare per comprare sostanze stupefacenti.
Un comportamento che andava avanti da mesi e che hanno costretto la donna di rivolgersi in più occasioni alle forze dell’ordine.
Il ragazzo, in stato di alterazione psico-fisica, ha anche aggredito i carabinieri intervenuti sul posto. Dopo una breve colluttazione, gli uomini dell’Arma sono riusciti a bloccarlo e a immobilizzarlo, per poi portarlo via dall’abitazione.
Al termine delle formalità di rito, il ventitreenne è stato arrestato per le tre ipotesi di reato avanzate dagli inquirenti e, come disposto dall’autorità giudiziaria, è stato portato al carcere di Capanne, a Perugia, in attesa del rito direttissimo.