Sotto esame il restauro del terzo piano di Palazzo Gallenga
«Più trasparenti siamo, meglio è… è un nostro obbligo visto che amministriamo un patrimonio di tutti», il rettore dell’Università per Stranieri di Perugia Giovanni Paciullo, sollecitato sulla questione dal quotidiano “Il Messaggero Umbria”, dice la sua a proposito degli accertamenti intorno al bando e al restauro del terzo piano di Palazzo Gallenga.
Stiamo parlando della vicenda finita sotto la lente degli accertamenti della Guardia di Finanza.
«Non ho informazioni a proposito dell’inchiesta – prosegue Paciullo – mi fido del lavoro dei miei collaboratori, ovviamente abbiamo il massimo rispetto per il lavoro della magistratura… rivendico, questo sì, l’impegno per l’ottimo lavoro di restauro di quelle stanze, ce n’era assolutamente bisogno: era un obbligo. Lo abbiamo fatto con un po’ di sforzi, con tutte le attenzioni e con i tempi necessari anche per le perizie da parte della Soprintendenza».