Grazie all’intervento del segretario regionale della Lega, il parlamentare Riccardo Augusto Marchetti, che ha depositato un’interrogazione al titolare del Dicastero
Una donna folignate vittima di stalking ha denunciato il suo persecutore, che però è ancora a piede libero e, nonostante il divieto di avvicinamento emanato dal Magistrato, da mesi continua a importunarla con pedinamenti, minacce, chiamate insistenti non solo a lei, ma anche ai suoi familiari e amici.
Sul caso c’è un processo in corso e, in attesa della sentenza, il giudice, ravvisando un pericolo per la vittima, ha disposto alcune misure cautelari nei confronti dell’uomo, che “deve indossare il braccialetto elettronico e non può avvicinarsi all’abitazione né ai luoghi frequentati dalla donna”.
Nonostante queste misure però – come si legge negli atti giudiziari – le persecuzioni sono continuate in più occasioni, con violazioni ripetute anche più volte al giorno.
E visto e considerato che il persecutore è ancora a piede libero, il caso è rimbalzato sul tavolo del ministro della Giustizia Nordio, con l’intervento del segretario regionale della Lega, il parlamentare Riccardo Augusto Marchetti, che ha depositato un’interrogazione al titolare del Dicastero a cui chiede se ritiene opportuno di “aprire un’indagine per appurare se è stato fatto il massimo per garantire sicurezza e protezione alla donna di Foligno vittima di stalking”.