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Il Comune di Deruta ha conferito la cittadinanza onoraria al 2° Reggimento “Granatieri di Sardegna”

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La Città della Ceramica ha attribuito questo importante riconoscimento per l’impegno profuso a difesa della legalità e della sicurezza nazionale

Con una cerimonia in grande stile, il Comune di Deruta ha conferito la cittadinanza onoraria al 2° Reggimento dei “Granatieri di Sardegna”, nella persona del Comandante il Colonnello Pier Giorgio Giordano, come riconoscimento dello straordinario servizio che offrono con onore e integrità a favore della comunità e per la vicinanza con la Città della Ceramica.

La cerimonia ufficiale si è tenuta il 19 luglio 2024 presso la Sala del Consiglio comunale di Deruta alla presenza del sindaco di Deruta, il Comandate e alcuni rappresentanti del 2° Reggimento dei “Granatieri di Sardegna”, il Presidente del Consiglio comunale di Spoleto, il Commissario della Polizia di Stato, il Presidente dell’Associazione nazionale “Granatieri di Sardegna” dell’Umbria, consiglieri comunali, autorità civili e militari e cittadini.

Le motivazioni di questo conferimento, proposto dalla Giunta comunale di Deruta, possono essere sintetizzate come segue: “Riconoscenza all’unica unità operativa dell’Esercito Italiano nel territorio regionale per il quotidiano impegno a difesa della legalità e sicurezza nazionale infondendo, con la sua presenza sul territorio regionale, senso di sicurezza e di protezione alla popolazione in caso di stati di emergenza nonché per l’abnegazione con cui ha servito e serve la patria nelle missioni di pace rappresentando a livello internazionale i valori di libertà e solidarietà fra i popoli, principi cardine della nostra Costituzione”.

Il 2° Reggimento dei “Granatieri di Sardegna”, uno dei più antichi e prestigiosi corpi dell’Esercito Italiano, ha una lunga e gloriosa storia di servizio alla nazione. Fondato nel 1659, si è sempre impegnato in missioni di pace e operazioni di peace keeping, sia a livello nazionale che internazionale, dimostrando sempre un altissimo livello di dedizione, professionalità e coraggio.

Il Sindaco di Deruta, nel conferire la cittadinanza onoraria, in un momento di forte solennità e commozione, ha dichiarato: “Con questo gesto simbolico, vogliamo esprimere la nostra gratitudine e il nostro riconoscimento per il vostro instancabile impegno a difesa della patria e per i valori che rappresentate. I ‘Granatieri di Sardegna’ incarnano virtù che sono fondamentali per la nostra società: il coraggio, l’onore, la disciplina e la solidarietà. Questi valori, che guidano quotidianamente le vostre azioni, sono anche i pilastri su cui si fonda la nostra comunità. La cittadinanza onoraria è molto più di un titolo formale in quanto per noi rappresenta un legame di affetto e di stima reciproca, un riconoscimento del contributo eccezionale che i ‘Granatieri di Sardegna’ hanno dato e continuano a dare alla nostra nazione e alla nostra comunità”. E infine Toniaccini ha anche ricordato, con un po’ di emozione, che anche lui ha avuto la grande opportunità di fare il servizio militare con i “Granatieri di Sardegna” indossando gli alamari.

Nel ringraziare tutto il Comune di Deruta per questo importante e gratificante riconoscimento, il Comandante Pier Giorgio Giordano afferma: “Sono lusingato per la grande attenzione che le istituzioni di questo territorio offrono all’esercito e siamo orgogliosi per il conferimento della cittadinanza onoraria. Nel condividere con voi i valori che ci rappresentano, confermiamo che i ‘Granatieri di Sardegna’ rimarranno parte integrante della vostra comunità e ci rendiamo disponibili sette giorni su sette, h24, con un costante e silenzioso impegno”.

In conclusione ha preso la parola il Presidente dell’Associazione nazionale “Granatieri di Sardegna” dell’Umbria, Maurizio Ceccotti, che ha sottolineato che i Granatieri sono molti vicini e legati all’Umbria, e per questo ha proposto anche l’apertura di una nuova sede dell’associazione Granatieri a Deruta, che sarebbe l’ottava presente in Umbria, con lo scopo di “avvicinare il nostro mondo ai giovani e per condividere valori quali la disciplina, il senso del dovere e l’amore per la patria”:

Insomma, il conferimento di questa cittadinanza onoraria ha rappresentato un significativo momento per riflettere sui valori che uniscono aree territoriali anche distanti e per rinnovare l’impegno a costruire una comunità forte e solidale.