Home Trevi Il Festival del Sol fa tappa a Trevi proponendo il ‘Teatro d’amore’

Il Festival del Sol fa tappa a Trevi proponendo il ‘Teatro d’amore’

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Iniziativa dell’Unione dei Comuni Terre dell’olio e del Sagrantino per promuovere i territori – Venerdì 1° novembre tour cittadino con l’attore Roberto Biselli e degustazione di prodotti tipici

Con l’intrigante titolo del ‘Teatro d’amore’, il Festival del Sol 2024 fa tappa a Trevi. L’evento in otto tappe, ideato l’anno passato dall’Unione dei comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino e riproposto quest’anno per promuovere i territori che ne fanno parte, giunge quindi nell’antico borgo dalla forma a chiocciola venerdì 1° novembre con un tour culturale cittadino che prenderà il via alle 15 dal Museo di San Francesco si concluderà al Teatro Clitunno con una degustazione di prodotti tipici. La manifestazione è organizzata con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto e Fondazione Perugia, e la collaborazione di Coldiretti Umbria, Campagna amica, Terranostra e Aprol Umbria. La tappa trevana del Festival del Sol si inserisce nell’ambito della rassegna Festivol e del Wellness & Green Gold Festival.

Trevi si offrirà al visitatore come luogo di pace e benessere, con le sue viuzze medievali, piazza Mazzini cuore della città, Villa Fabri e la sua ampia terrazza panoramica sulla Valle Umbra sud, lo splendido complesso Museale di San Francesco, il Teatro Clitunno con il suo sipario storico, le tante storie d’amore e di beffe, circondato da un’infinita distesa di ulivi dal colore verde argento a pennellare i dolci declivi fino a valle. Il Teatro Clitunno sarà la tappa finale del tour guidato dall’attore Roberto Biselli, direttore del Teatro di Sacco, a cui collabora la storica Fiorenza Mosci, con il supporto organizzativo di Biancamaria Cola. La tradizione teatrale a Trevi risale all’epoca romana, come attestano lo storico Svetonio nella vita di Tiberio e l’epigrafe dedicata a Lucio Succonio, che si conserva nella sezione archeologica del Complesso Museale di San Francesco. La struttura può contenere fino a duecento spettatori. Il sipario, del 1887, è opera del pittore perugino Domenico Bruschi, uno dei principali protagonisti dell’arte della pittura post unitaria. Rappresenta l’imperatore Caligola che offre sacrifici al dio Clitunno. Questa la tappa finale della giornata dove si terrà anche una degustazione di prodotti tipici offerti dalle aziende agricole locali, grazie alla collaborazione con Coldiretti Umbria.