Dopo le indagini è emerso che le due società erano collegate con la mafia calabrese
Il Prefetto Armando Gradone ha ordinato la chiusura di due ditte di trasporti che operavano per la criminalità organizzata calabrese: i Farao Marincola di Cirò Marina ed i San Leonardo di Cutro. Il provvedimento scaturisce dal risultato di un’indagine avviata nel fine 2022 a seguito di accertamenti effettuati dalla Finanza che ha ricostruito la reale natura di entrambe le società di trasporti.
I finanzieri di Perugia coadiuvati dal colonnello Antonella Casazza verificarono che a capo della società appariva un personaggio noto alle forze dell’ordine per precedenti per associazione di tipo mafioso ed estorsione, collegato con il clan Farao Marincola.
Nell’indagine emerge anche un’altra società di trasporti che sarebbe legata alla ‘ndrangheta di Crotone di San Giovanni di Cutro.
Per entrambe, al culmine degli accertamenti svolti, è arrivata l’interdittiva antimafia da parte del prefetto. Le due aziende con il ritiro della licenza non potranno lavorare neanche per i privati.
