Home Evidenza Il quarto treno elettrico Minuetto lascia Umbertide per essere completamente rigenerato

Il quarto treno elettrico Minuetto lascia Umbertide per essere completamente rigenerato

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È l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche a renderlo noto

“Il quarto ed ultimo treno elettrico Minuetto sta lasciando la stazione di Umbertide alla volta di Foligno, dove sarà completamente rigenerato all’OMCL, l’Officina Manutenzione Ciclica Locomotive, secondo il piano concordato dalla Regione, per poi tornare a viaggiare sulla FCU finalmente riaperta interamente e ammodernata”. È l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche a renderlo noto.  
  “Si conclude una fase storica e si apre ormai quella della modernizzazione delle infrastrutture, della organizzazione e dei servizi  – afferma –  I primi tre Minuetto sono da mesi a Foligno presso l’impianto industriale di Trenitalia, dove si è in piena lavorazione per rigenerarli attraverso un intervento di recupero funzionale ed estetico. Su questa riqualificazione investiamo 10 milioni di euro del FSC, Fondo Sviluppo e Coesione, mentre treni analoghi nuovi costerebbero circa 24 milioni di euro. Si sta inoltre completando la campagna fotografica per fornire a Trenitalia le immagini adatte ad essere rappresentate sulle pareti esterne dei treni per le nuove livree, così che i treni diventino un biglietto da visita dell’Umbria”.
  “Sono particolarmente soddisfatto dei traguardi che stiamo conseguendo – sottolinea l’assessore Melasecche -. Quello dei Minuetto costituisce in qualche modo un simbolo di un passato fatto di sprechi, di indecisioni, di rinvii sistematici che hanno portato all’abbandono della FCU al suo destino. Oggi si aprono scenari ben diversi dove nulla abbiamo lasciato al caso”.
   “Un percorso tutt’altro che semplice ma ostico in sé oltre che fortemente contrastato – rimarca – da coloro che preferiscono la conservazione dell’esistente che come Giunta Tesei non avremmo mai potuto avallare. Nei prossimi giorni – conclude Melasecche – avremo ulteriori novità positive in questo settore”.