È la sentenza di primo grado relativa al processo sul Centro Boeri
Il sindaco “sospeso” di Norcia, Nicola Alemanno, non ha commesso alcun reato e tantomeno il falso ideologico in relazione al PalaBoeri, centro polivalente realizzato all’indomani del terremoto grazie a una raccolta di fondi del Corriere della Sera e de La7.
Nicola Alemanno è stato assolto dall’accusa di falso “perché il fatto non sussiste”, mentre i reati di abuso edilizio e violazioni al testo unico ambientale che gli venivano contestati sono stati dichiarati prescritti.
E’ la sentenza di primo grado relativa al processo relativo al Centro Boeri – realizzato dopo il sisma del 2016 fuori dalle mura della città di San Benedetto – pronunciata nel tardo pomeriggio di giovedì 8 giugno.
La giudice del Tribunale di Spoleto Elisabetta Massini ha dunque dato ragione al sindaco (sospeso) di Norcia disponendo anche il dissequestro della struttura, inutilizzata da cinque anni, che torna così a disposizione del Comune e quindi della cittadinanza.
A difendere Alemanno gli avvocati Luisa Di Curzio e Massimo Marcucci.