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Il voto delle Europee rafforza governo e opposizione: verso il bipolarismo auspicato da Silvio Berlusconi

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Soddisfazione di Antonio Tajani: «Forza Italia un partito vero, un partito nuovo»

Lo scrutinio dei voti delle Elezioni Europee in Italia è praticamente finito: Fratelli d’Italia è il primo partito con circa il 29 per cento, davanti al Pd che è sopra al 24 per cento.
Delineato un quadro molto netto formato da due grandi forze contrapposte.

In maniera piuttosto speculare, le elezioni europee hanno infatti sancito la leadership di Elly Schlein nel fronte dell’opposizione. La segretaria del Partito Democratico ha ottenuto un risultato che va ben oltre le aspettative più ottimistiche fatte nelle ultime settimane

Elly Schlein

Il riferimento più immediato era quello delle politiche del 2022, quando il PD guidato da Enrico Letta, al termine di una campagna elettorale travagliata, prese il 19 per cento dei voti. I voti sono aumentati, anche in termini assoluti: nonostante la maggiore astensione registrata in queste europee rispetto alle politiche, il PD è passato dai 5,34 milioni di voti a oltre 5,4 milioni.

Per entrambe è stato un risultato che dà ragione alla visione da sempre annunciata e prevista dal leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, che fin dall’inizio della sua scesa in campo è sempre stato dell’idea che “L’Italia deve andare verso il bipolarismo. Perché il Paese può essere meglio governato solo con un bipolarismo”.

Con lui è iniziato il bipolarismo che prima non c’era” – aveva fin da subito affermato a suo tempo Vittorio Sgarbi.

Una tesi e una prospettiva oggi pienamente realizzata, con numeri che confermano nei fatti quanto auspicato da colui che è stato un protagonista assoluto della storia italiana.

Tajani sui risultati delle Europee: «Forza Italia un partito vero, un partito nuovo»

Antonio Yajani

«Un risultato straordinario, Forza Italia cresce rispetto a tutte le ultime elezioni toccando quasi il 10%. Un solo decimale sopra l’8 per cento era già un buon traguardo per un partito che si rifà a tutti i valori di Silvio, che resta ispiratore e del quale ereditiamo la linea moderata, tranquilla, equilibrata».

«Siamo un partito che guarda al futuro. Oggi Forza Italia con “Noi Moderati” è il secondo partito del centrodestra, quella seconda gamba essenziale per dare stabilità al Governo e per impedire uno scivolamento a destra troppo marcato. Dunque questo risultato enorme dimostra che il nostro non è un partito museo. Una vittoria che dedichiamo al Presidente Silvio Berlusconi e a tutti coloro che non hanno mai smesso di credere nella nostra bandiera. Da stasera, il centrodestra e il PPE sono più forti» – ha commentato Antonio Tajani, attuale segretario del partito, vicepremier e ministro degli Esteri.

«Ci davano per morti, invece siamo vivi e vegeti» – ha ribadito Tajani, con una battuta ai giornalisti nella sede del partito.
Successivamente, durante la conferenza stampa ha dichiarato: «Siamo vicini all’obiettivo che avevo prefissato, ci conferma che alle elezioni politiche puntiamo a raggiungere quota 20%».

La Lega è stata superata da Forza Italia all’interno della coalizione di destra, ottenendo un risultato un po’ deludente, nonostante sia riuscita a superare il 9 per cento dei voti, considerato l’obiettivo minimo.

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni: «Il sistema sta diventando di nuovo bipolare, è una buona notizia»

Giorgia Meloni

Una tesi, quella della funzione efficace e positiva del bipolarismo che vede la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che è anche presidente di Fratelli d’Italia e candidata capolista in tutte le circoscrizioni affermare a chiari note: «Il sistema sta diventando di nuovo bipolare, è una buona notizia, ci sono visioni che si contrappongono e su cui si chiede ai cittadini da che parte stanno. Oggi ci hanno detto che stanno dalla nostra parte».
«Voglio dire grazie a quella maggiorana di italiani che ha continuato a scegliere Fratelli d’Italia e il centrodestra, sono orgogliosa del risultato anche di Forza Italia e della Lega, che la maggioranza che governa questa nazione sia riuscita a crescere insieme».
«È un messaggio – continua Meloni – che arriva dagli italiani, ‘andate avanti’ e fatelo con maggiore determinazione se possibile».
Un risultato, quello della coalizione di governo di centrodestra che secondo i sondaggi dovrebbe toccare il 45%, importante anche in vista del G7 in Italia: “L’Italia si presenta al G7 e in Europa con il governo più forte di tutti, è una soddisfazione e anche una grande responsabilità”, ha ribadito la premier lasciando il palco.
Non prima della stoccata alla segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein: “Nel nostro caso nostro ci hanno visto arrivare ma non sono riusciti a fermarci”, ha detto concludendo il suo saluto ai dirigenti di Fdi riuniti al comitato elettorale. In sottofondo al quartier generale di FdI l’inno di Mameli e ‘A mano a mano’ di Rino Gaetano.

Alle Europee è andato male invece al Movimento 5 Stelle, che è sceso sotto al 10 per cento, mentre Alleanza Verdi e Sinistra ha ottenuto un risultato sorprendente, nettamente sopra le aspettative, visto che ha preso il 6,6 per cento.

Sia la lista “Stati Uniti d’Europa” di Matteo Renzi e Emma Bonino che “Azione” di Carlo Calenda, non hanno raggiunto la soglia di sbarramento del 4 per cento, e quindi non eleggeranno europarlamentari.