Home Deruta In migliaia alla Festa del cacciatore, occasione d’incontro per Federcaccia

In migliaia alla Festa del cacciatore, occasione d’incontro per Federcaccia

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Undicesima edizione dell’evento nato grazie all’impegno del dirigente Mario Damiani. Affrontati molti temi rispetto alla figura del cacciatore e ai nuovi obiettivi della Federazione

Si è conclusa con successo l’undicesima Festa del Cacciatore, fondata da Mario Damiani, dirigente Federcaccia di lunga data e attuale segretario provinciale di Perugia. “La festa – spiegano da Federcaccia Umbria – nasce proprio in casa di Mario, nel suo paese, a Deruta, dove grazie ai tanti amici cacciatori e non del comune per anni si è riusciti a svolgere questo straordinario evento”.

Non sono bastate le condizioni atmosferiche avverse a fermare le migliaia e migliaia di persone che anche quest’anno hanno voluto degustare i piatti tipici regionali a base di selvaggina. “Una dimostrazione – hanno aggiunto da Federcaccia Umbria – che la cacciagione continua a essere un esempio di qualità e di grandi sapori; per molti è infatti una delle poche occasioni per conoscere nuovi sapori, per scoprire il fascino della selvaggina”.

Ma non solo buon mangiare, la festa è stata anche un luogo in cui i vertici di Federcaccia della regione Umbria si sono riuniti per affrontare i temi attuali e per discutere del programma di mandato dei nuovi eletti Consigli provinciali di Perugia e Terni e del Consiglio regionale.

Ha proposto un programma ricco e ambizioso che ha fatto ritrovare il giusto entusiasmo a tutti i nuovi dirigenti, che si sono prefissati molti obiettivi.

Erano presenti Massimo Buconi, presidente nazionale di Federcaccia, Luca Coletti, presidente provinciale di Perugia, Enrico Riffelli, presidente provinciale di Terni, e Fausto Bellafante, segretario regionale che ha portato i saluti del presidente regionale Nazzareno Desideri.

Un programma ricco, basato sulla voglia di “far fare un salto di qualità al cacciatore, una figura indispensabile per il territorio – confermano da Federcaccia Umbria –, per il suo equilibrio, una figura che deve riacquistare la sua meritata credibilità che negli anni, per colpa di attacchi ingiustificati, è stata persa. Occorre riavvicinare tutti al mondo della caccia, a partire dai giovani. Ne è esempio proprio Luca Coletti che riveste, a oggi, la carica di presidente provinciale Federcaccia più giovane d’Italia. Luca infatti nasce dal vivaio fortemente voluto da Massimo Buconi all’inizio del suo mandato e rappresenta uno dei primi grandi frutti”. “Non solo – concludono da Federcaccia Umbria –, occorre avvicinarsi al mondo femminile, Federcaccia Umbra vanta infatti un gruppo di ragazze eccezionali, cacciatrici, che si trovano oggi a ricoprire cariche dirigenziali importanti”.