La presidente ha partecipato all’incontro con la Dirigenza della Coldiretti Umbria
“In questi anni abbiamo lavorato in prospettiva, guardando all’Umbria futura, realizzando diversi interventi a sostegno del comparto agricolo. Abbiamo valorizzato le nostre eccellenze agroalimentari, che un ruolo importante lo hanno giocato e lo giocano anche sul piano del turismo. Perché la nostra Umbria, oggi riconoscibile come mai prima, è apprezzata certamente per il suo patrimonio artistico e culturale, per il suo stile di vita, ma anche per il patrimonio naturalistico e paesaggistico e la sua ricchezza enogastronomica che dobbiamo al lavoro dei nostri agricoltori. Ma un’azienda agricola deve essere sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico. E oggi, in discontinuità con il passato, possiamo dire di avere gettato le basi per una transizione del settore verso una vera sostenibilità generale.” Lo ha dichiarato la presidente all’incontro tenuto ieri, giovedì 3 ottobre, con la dirigenza di Coldiretti a Palazzo di Assisi. Tesei ha, quindi, ricordato i diversi bandi per le imprese, così come gli interventi a favore dell’innovazione e digitalizzazione, della gestione delle risorse idriche, del rischio idrogeologico, e ancora per la semplificazione delle procedure, la velocizzazione dei pagamenti, la facilitazione dell’accesso al credito.
“Tuttavia -ha aggiunto- tutto questo non sarebbe stato possibile se non fossimo riusciti ad avere le risorse. Nel 2014 era stato sottoscritto un accordo di riparto tra le regioni che prevedeva di destinare all’Umbria il 2,68% dell’intero budget nazionale, con una perdita di circa 70 milioni/anno. Abbiamo fatto una vera e propria battaglia, insieme ad altre regioni, che ci ha permesso di avere il 4% del totale nazionale. Che significa 735 milioni fino a fine 2029, ovvero 140 milioni l’anno. Questo significa costruire il futuro. -ha concluso- E questa è la strada su cui dobbiamo proseguire.”