Organizzato da Cia Umbria ospiterà 15 aziende agricole del territorio
Inaugurato venerdì 14 aprile in Piazza Puletti il progetto “Farm@Cia” che, come prima iniziativa, ha visto la realizzazione del “Mercato dell’Arco Etrusco”: un appuntamento settimanale in piazza Puletti, a Perugia, dalle 12 alle 19, organizzato da Cia agricoltori italiani dell’Umbria che ospita quindici aziende agricole del territorio e con il patrocinio del Comune di Perugia e dell’Università per Stranieri e con la stretta collaborazione delle associazioni Vivi il Borgo, Assogaribaldi e Borgo Sant’Antonio – Porta Pesa. All’inaugurazione, prima in Aula Magna della Stranieri e poi in piazza Puletti erano presenti, Matteo Bartolini, presidente di Cia Agricoltori italiani dell’Umbria, Rolando Marini, prorettore dell’Università per Stranieri, Gabriele Giottoli, assessore allo Sviluppo economico, Martina Ascani, nutrizionista biologa e i rappresentanti delle associazioni di quartiere Assogaribaldi (Fabrizio Ciancaleoni), Borgo sant’Antonio – Porta Pesa Marisa Rosi e Vivi il Borgo Franco Mezzanotte. Nel pomeriggio anche il sindaco Andrea Romizi ha visitato il Mercato dell’Arco Etrusco.
«Oggi lanciamo un progetto importante – ha spiegato Bartolini di Cia Umbria – , che vuole andare ad intercettare alcune azioni e attività che si possono racchiudere in alcune parole chiave: agricoltura, salute, gruppo solidale d’acquisto, rigenerazione urbana. Il Mercato dell’Arco Etrusco è un mercato non convenzionale per molti aspetti, dall’orario al fatto che diventa contenitore di appuntamenti per promuovere e diffondere una sana alimentazione e una sostenibilità economica, sociale e ambientale».
PROGETTO
Il rispetto della stagionalità delle produzioni, la qualità della materia prima, uniti ai concetti di filiera corta e alternativa, rigenerazione urbana, promozione di stili di vita salutari e “AgriCultura”, intesa come la diffusione di una cultura sostenibile del cibo, sono i valori fondamentali su cui si fonda il progetto CIA “Farm@Cia” che vedrà, come prima iniziativa, la realizzazione del “Mercato dell’Arco Etrusco”. Non solo un mercato agricolo dove acquistare prodotti di stagione da 14 aziende agricole del territorio per promuovere filiere sostenibili dal punto di vista economico, ambientale e sociale, ma un mercato non convenzionale.
MADE IN ITALY
Grazie alla vicinanza con la prestigiosa sede dell’Università per Stranieri, settimanalmente piazza Puletti diventerà una vetrina dove promuovere il Made in Italy ai tanti studenti provenienti da tutto il mondo che hanno scelto Perugia come luogo dove studiare, conoscere, approfondire e vivere l’esperienza della cultura italiana. Il Mercato dell’Arco Etrusco diventa, quindi, centro di diffusione della cultura enogastronomica e dei territori umbri e occasione di promozione per i prodotti di eccellenza del Made in Italy.
CULTURA DEL CIBO
“Farm@cia”, attraverso il “Mercato dell’Arco Etrusco”, prevede un intreccio di iniziative in grado di rispondere ai bisogni identificati sul territorio da Cia che da anni svolge servizi rivolti alle imprese agricole umbre anche con momenti di incontro dove informare, incentivare, divulgare l’importanza di una sana alimentazione e della scelta dei prodotti da mettere sulla propria tavola. Tra questi, la presenza di un nutrizionista che, di volta in volta, darà preziosi consigli per una corretta e sana alimentazione con uno sguardo anche ai prodotti di stagione. Cia, grazie alla Spesa in Campagna, è da sempre impegnata a promuovere le relazioni dirette tra agricoltori e consumatori con la vendita diretta per sostenere e valorizzare l’agricoltura del territorio fatta di qualità, autenticità, stagionalità e tradizione.
AZIENDE AGRICOLE
Sono 15 le aziende agricole umbre, da nord a sud del territorio, e due le cooperative sociali che hanno creduto nel progetto e che ogni venerdì saranno presenti in piazza Puletti. Per l’ortofrutta l’azienda agricola Catarinucci Italo & Biagioni Angeli Sonia (Cannara), azienda Bragetti Marinella (Perugia), Ortoingiro (Valtopina), Agricola Nativa (Perugia). Tra i produttori di formaggi l’azienda agricola Gatto (Castiglione del Lago) mentre per i salumi l’agriturismo Faro Rosso (Gubbio). Ci sarà la vineria del Carmine (Umbertide) e la birra di Luppolo Made in Italy (Città di Castello). Presenti anche due realtà di agricoltura sociale, la Semente (Spello) e Ariel Cooperativa Sociale (Foligno), mentre a vendere legumi, cereali e pasta il Palombaio (Perugia) e la società agricola biologica “I Piani” di Generotti Carlo e Figli (Costacciaro). Per i prodotti da forno, zafferano, confetture e conserve l’agriturismo Il Corniolo (Corciano) e l’azienda agricola Di Mario Daniela (Montegabbione).
LA PIAZZA
Non solo un mercato agricolo dove acquistare prodotti di stagione provenienti dalla filiera corta, ma un mercato nonconvenzionale per il suo forte valore sociale, culturale in grado di generare iniziative per informare, incentivare, divulgare l’importanza di una sana alimentazione e la scelta dei prodotti da portare a tavola. Protagonisti del Mercato dell’Arco Etrusco, oltre alle aziende agricole e le cooperative sociali del territorio, sono le associazioni di residenti e commercianti dei quartieri limitrofi. L’obiettivo è quello attivare la rigenerazione urbana dei quartieri e di Piazza Puletti per renderla uno spazio condiviso e di socialità, di confronto dove trascorrere del tempo. Questo grazie alla collaborazione con le associazioni di residenti e commercianti Assogaribaldi, Sant’Antonio – Porta Pesa e Vivi il Borgo con cui Cia Umbria ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’obiettivo di attivare iniziative comuni per la rigenerazione dei quartieri di Porta Sant’Angelo, corso Garibaldi, Porta Pesa e Borgo Sant’Antonio. Il Mercato dell’Arco Etrusco vuole essere uno spazio aperto e condiviso con le associazioni di quartiere per attività di rilancio della piazza.
GRUPPO D’ACQUISTO SOLIDALE
A disposizione di tutti, compresi i ristoratori che hanno sottolineato l’esigenza di reperire prodotti di qualità, la possibilità di acquistare i prodotti delle aziende agricole del Mercato, attraverso un gruppo di acquisto solidale (Gas) tramite un sistema di pre-ordine dei prodotti con il ritiro direttamente in piazza Puletti o con consegna a domicilio.
PARCHEGGIO
Per l’occasione Cia offrirà ai cittadini che spenderanno 20 euro di spesa negli stand del Mercato l’accesso gratuito per un’ora al parcheggio a pagamento di Sant’Antonio, nei pressi della piazza.
GLI INTERVENTI DURANTE LA CONFERENZA STAMPA
Il Prorettore Rolando Marini «E’ questo un giorno felice perché oggi convergono una serie di sentimenti, idee e progettualità che sento molto profondamente. Sono nato in questo quartiere e la vicinanza con la piazza fa sentire il mercato molto vicino alla mia storia. Come Prorettore dell’Università per Stranieri vi porto i saluti del Rettore e i ringraziamenti all’amministrazione comunale con cui da tempo lavoriamo in sinergia su tante cose e iniziative, guardando, con una certa serenità, a quello che possiamo fare insieme».
In chiave di rigenerazione urbana ha preso, poi, la parola l’assessore Giottoli che ha sottolineato l’importanza di lavorare, come è avvenuto per questa iniziativa, sul concetto di comunità, perché sono proprio le comunità che compongono le città. «Se non saremo in grado di effettuare questo passaggio nei nostri quartieri e sui beni comuni, lavorando insieme, allora non riusciremo a raggiungere risultati virtuosi».
Giottoli ha poi commentato il progetto di Cia: «si tratta di un’iniziativa che abbiamo sposato da subito contribuendo a mettere insieme le persone e rendendo le procedure più snelle possibile, perché questa è la nostra funzione istituzionale. In conclusione Giottoli ha ringraziato le associazioni partecipanti, la cui presenza è la conferma che insieme tutto si può fare, ed ha riservato un ricordo ad Aldo Capitini, già Rettore dell’Unistra e simbolo dei valori della pace e della fratellanza».
E il Mercato dell’Arco Etrusco lavorerà anche in chiave di cittadinanza attiva. «Per noi è una grossa opportunità – ha detto Marisa Rosi, vice presidente dell’associazione di Borgo Sant’Antonio – Porta Pesa – perché un mercato qui mancava ed è una preziosa risorsa. Credo fortemente nella valorizzazione del borgo e degli spazi in cui vivere. Il mercato di quartiere diventa una nuova occasione per migliorare la vivibilità e un’occasione di collaborazione tra le associazioni per sviluppare nuove iniziative”.
Proprio con le associazioni di quartiere Vivi il Borgo, Sant’Antonio – Porta Pesa e Assogaribaldi Cia Umbria ha firmato un patto di collaborazione per rilanciare il quartiere e promuovere una rigenerazione urbana».
«La piazza negli anni è stato luogo di molte traversie – ha detto Franco Mezzanotte, presidente di Vivi il Borgo – fino a quando il Comune l’ha sistemata ed ora è nato un luogo che è diventato un punto di incontro per tutte le generazioni e nazionalità.
Un mercato come questo è una forma di incoraggiamento che spinge a frequentare un luogo dove incontrarsi e scambiare informazione».
Fabrizio Ciancaleoni di Assogaribaldi ha sottolineato l’opportunità di un gruppo di acquisto solidale che possa, oltre che rivolgersi ai cittadini, fornire i ristoratori del quartiere che metteranno sul menu i prodotti della filiera corta.
«Sei anni fa – ha detto – un mercato in piazza era impensabile. Ora tutto è questo è possibile anche grazie al lavoro quotidiano di associazioni di residenti e commercianti che hanno come obiettivo il ripopolamento del quartiere».
Il Mercato dell’Arco Etrusco è un luogo anche dove promuovere le buone pratiche in fatto di salute. «La sana alimentazione parte dalla spesa quotidiana – ha detto la biologa nutrizionista Martina Ascani – e un buon prodotto proveniente dalla filiera corta è importante in materia di salute. Sarò presente in piazza dalle 12 alle 14.30 per offrire consigli e supporto in materia di salute e su come costruire il proprio piano alimentare con uno sguardo ai prodotti di stagione».