Di cui 10 si sono verificati nella provincia di Perugia e 7 in quella di Terni
Nei primi 8 mesi del 2023 in Umbria ci sono stati 17 infortuni mortali sul lavoro, di cui 10 si sono verificati nella provincia di Perugia e 7 in quella di Terni, mentre nello stesso periodo dell’anno scorso le vittime in regione erano state 13.
Un aumento in controtendenza rispetto alla media nazionale che invece fa registrare un calo del 3%.
La giornata nazionale in memoria delle vittime degli incidenti sul lavoro a Terni si è svolta ieri a Sant’Antonio, alla presenza delle autorità cittadine.
E nell’occasione si è parlato anche del forte aumento che si registra sul fronte delle malattie professionali. Ne sono state denunciate 665 rispetto alle 518 dell’anno precedente. Nella gran parte dei casi si tratta di patologie legate alla mancata messa a norma degli impianti da parte delle aziende.
Sotto accusa l’amianto, dismesso dal 1992 ma ancora tanto presente in molti edifici pubblici e privati.
Giovanni Baccarelli, presidente di Anmil, si rivolge alle istituzioni sollecitando iniziative per bonificare i territori dall’amianto.