Home Terni La lite di Bandecchi in Comune diventa un caso nazionale

La lite di Bandecchi in Comune diventa un caso nazionale

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La Procura di Terni indaga su quanto accaduto

Dopo le vergognose scene apparse in un video pubblicato dai media locali e nazionali dove si vede il sindaco di Terni Stefano Bandecchi, trattenuto dagli agenti della sicurezza, che si è scagliato contro il capogruppo di Fratelli d’Italia, Marco Cecconi, e si odono i vari sproloqui, dando del matto e dello spastico al consigliere. La Procura di Terni, a seguito della denuncia delle minoranze al prefetto, ha aperto un’indagine per ricostruire i fatti accaduti in consiglio comunale.
Gli esponenti di Fratelli d’Italia si sarebbero rivolti anche ai carabinieri, per segnalare quanto accaduto e denunciare i termini offensivi usati nei confronti di Cecconi.

Ieri sera Stefano Bandecchi intervistato dal TG1 ha dichiarato: “In Consiglio comunale si chiede la parola e dopo averla chiesta, si parla. Se qualcuno sta parlando, gli altri devono stare zitti. Come in Parlamento. Non siamo in un bar, quanto accaduto lo rifarei!”. E ha poi aggiunto: “Un altro matto si alza con violenza e – quando il matto non è stato buttato fuori, io gli ho semplicemente detto che sarei venuto lì a metterlo seduto. Ecco, allora, che da lì è partita una rissa di una marea di persone che hanno pensato oddio, il sindaco vuole picchiare lo spastico“.