Gli immigrati si raccontano a studenti Unistrapg, a loro volta figli di famiglie extracomunitarie stabilitesi in Umbria
Promosso dal settimanale umbro La Voce, dall’emittente Radio Glox (già Umbria Radio) e dalla Ong Tamat Ets, con il supporto degli studenti Unistrapg e del prof. Rolando Marini, pro rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, il progetto “Voci dal mondo” costituisce un’iniziativa creata per raccontare storie e racconti di migranti e comunità straniere in Umbria, con il sostegno del Fondo di Beneficenza Intesa Sanpaolo.
Gli eventi in cui si snoda, concepiti attraverso un itinerario che da luglio a ottobre 2024 farà tappa in varie città della regione, sono concepiti per favorire una miglior comprensione del fenomeno migratorio e la diffusione di buone pratiche di accoglienza e integrazione, oltre gli stereotipi e le fake news. Il primo dei quattro incontri in calendario si è svolto di recente alla periferia di Terni, in una zona a forte vocazione multiculturale, ma non priva di problemi legati alla mancanza di servizi e all’incompiuta inclusione dei residenti con background extraeuropeo.
Il progetto si pone l’obiettivo di favorire e rafforzare l’inclusione sociale delle persone con un passato migratorio, attraverso il racconto del loro vissuto: i migranti stessi diventano dunque relatori e protagonisti del percorso geoculturale fatto, nell’ambito di incontri pubblici e mediante interviste e reportages.
Partecipano al progetto sedici giovani migranti figli di famiglie straniere residenti in Umbria, quasi tutti studenti dell’Università per Stranieri di Perugia. Dopo la creazione della redazione di “Voci dal mondo”, i giovani hanno seguito un percorso formativo sul linguaggio giornalistico e sulle tecniche di comunicazione, e successivamente un periodo di pratica con i giornalisti del settimanale La Voce e i colleghi dell’emittente perugina Radio Glox.
Dopo questo periodo di training il team di “Voci dal mondo” ha iniziato ad organizzare incontri pubblici con comunità di migranti in varie città umbre in cui si condividono storie, esperienze e buone pratiche di integrazione, le quali vengono poi pubblicate nel settimanale La Voce e raccontate in Radio Glox, oltreché rese note nel web e nei social media attraverso immagini e video.
