I militari della Stazione Carabinieri di Magione, nella mattinata di lunedì scorso, 30 settembre, hanno arrestato in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 22enne di origini albanesi, senza fissa dimora, trovato in possesso di n. 74 dosi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, per un peso complessivo di circa 50 g, nonché 1.100 euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio.
I Carabinieri, durante un servizio esterno di controllo del territorio, mentre stavano transitando in prossimità dell’abitazione di un soggetto attualmente irreperibile, hanno sentito alcuni rumori insoliti provenire dall’interno del fabbricato.
A quel punto, hanno svolto un controllo all’interno dell’abitazione trovandovi una 70enne e un 22enne, entrambi di origini albanesi, i quali non hanno giustificato in modo convincente la loro presenza all’interno di una casa non di loro proprietà.
I militari a quel punto hanno perquisito l’abitazione, rinvenendo nella materiale disponibilità del ragazzo lo stupefacente, suddiviso in 74 involucri termosaldati, nonché una significativa somma di denaro contante.
Tratto in arresto in flagranza, l’interessato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza del Comando Provinciale Carabinieri di Perugia, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito “direttissimo”, definitosi con una condanna a 8 mesi – pena sospesa – e 1.000 euro di multa.
Nei confronti del 22enne, inoltre, è stato emesso un nulla osta all’espulsione; in ragione di ciò, nella tarda serata di mercoledì è stato condotto presso l’aeroporto di Roma – Fiumicino e imbarcato a bordo di un aereo per il rimpatrio.
Altresì, nell’ambito di altri controlli, i militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Città della Pieve, all’esito di un servizio di pattuglia finalizzato a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti nell’area del Trasimeno, hanno tratto in arresto in flagranza per la medesima ipotesi di reato anzidetta, un 33enne, di origini albanesi, trovato in possesso di 10 dosi di cocaina per un peso complessivo di 7 g circa.
I Carabinieri hanno infatti sottoposto a controllo l’autovettura condotta dall’uomo nel comune di Piegaro rinvenendo, occultati all’interno della tappezzeria del veicolo, n.10 involucri termosaldati di cocaina e la somma di 865 euro in contanti, ritenuta provento dell’attività di spaccio e abilmente nascosta tra la carrozzeria dell’auto.
Condotto in caserma, il 33enne è stato tratto in arresto in flagranza e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, ristretto presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale Carabinieri di Perugia sino al giudizio “direttissimo”, dove è stato condannato ad anni uno e mesi nove di reclusione – pena sospesa – nonché ad una multa di 2.500 euro.