Individuati e denunciati dai carabinieri due giovani originari della Lombardia e della Campania
Truffa telefonica scoperta dai Carabinieri di Città della Pieve, che hanno denunciato due persone dopo la segnalazione presentata da una donna di Magione che ha loro riferito di essere stata contattata da un soggetto, mediante messaggio da numero sconosciuto, spacciatosi per suo figlio e che asseriva di aver smarrito il proprio telefono cellulare.
Il finto figlio le ha chiesto di aiutarlo ad affrontare alcune spese, chiedendole di accreditare 990 euro su una carta prepagata. La donna a quel punto, ignara del raggiro ed essendo convinta che il figlio avesse effettivamente bisogno del denaro richiesto, ha eseguito il bonifico, per poi accorgersi che era stata vittima di un raggiro.
Gli accertamenti effettuati dagli uomini dell’Arma hanno permesso di risalire sia all’intestatario dell’utenza telefonica utilizzata dal presunto truffatore, sia all’intestatario della carta prepagata sulla quale è stata accreditata la somma di denaro. I due intestatari, originari della Lombardia e della Campania, sono stati denunciati. Si tratta di due ragazzi di ventiquattro e ventuno anni che ora devono rispondere dell’accusa di reato di truffa in concorso.
