Per il capogruppo regionale del Partito democratico occorre “ripristinare subito la rete oncologica regionale”
“Oggi Leonardo Cenci avrebbe compiuto 50 anni. Un compleanno importante, da ricordare, per un personaggio dalla carica prorompente, che in vita è riuscito a catalizzare intorno a sé un movimento del bene che, anche oggi che Leo non c’è più, va avanti grazie al lavoro della Fondazione Avanti tutta, alla famiglia e ai tanti amici. Un patrimonio inestimabile di fiducia, credibilità, lavoro svolto e risultati raggiunti, che non può essere disperso”. Così la capogruppo regionale del Partito democratico, Simona Meloni, che ricorda “la figura di Leonardo Cenci e la sua grandissima opera di sensibilizzazione per la prevenzione e la cura del tumore”.
“L’obiettivo dei testimoni di Leonardo – continua Meloni – è e deve essere quello di proseguire la sua opera, attraverso la riattivazione della Rete oncologica regionale, ferma a prima della pandemia, e il potenziamento delle strutture oncologiche dell’Umbria. Strutture che devono essere all’altezza della sfida e del compito a cui sono chiamate. È necessario infatti che l’oncologia, i pazienti e i familiari abbiano le risorse necessarie e il supporto a 360 gradi che la medicina e i professionisti ci hanno insegnato essere un diritto imprescindibile”.
“Sono necessarie – dice Meloni – una vera Rete oncologica, le giuste strumentazioni, le tempestive attività di screening, il ripristino del registro tumori. È fondamentale – prosegue Meloni – che l’obiettivo del rafforzamento della Rete oncologica trovi spazio nel piano sanitario regionale e in tutte le azioni di riorganizzazione che riguarderanno il sistema sanitario regionale, facendo tesoro del grande lavoro che le associazioni stanno portando avanti in questi mesi. Il tutto, e non è secondario, anche nell’ottica di non disperdere il lavoro che Avanti tutta ha svolto, negli anni, per le strutture sanitarie regionali. Proprio Leonardo e i suoi volontari hanno reso migliore il reparto di oncologia dell’ospedale di Perugia ed è quanto mai utile che tutto quello che lui e l’associazione hanno messo a disposizione non vada disperso. Un’opera fatta anche di sinergia, insieme alle tante associazioni impegnate nella lotta contro il cancro da anni”.