La Procura di Spoleto indaga sul decesso del giovane marocchino avvenuto lo scorso 10 agosto
Sulla morte del 32enne marocchino Amin Touaf, avvenuta sabato 10 agosto nella piscina comunale di Marsciano, la Procura della Repubblica di Spoleto ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.
Il titolare dell’indagine, il sostituto procuratore Vincenzo Ferrigno, ha disposto il trasferimento del corpo del giovane operaio nell’obitorio dell’Ospedale di Perugia. Molto probabilmente verrà disposto un esame autoptico per accertare la causa del decesso. C’è da stabilire se si è trattato di un annegamento o un malore.
L’indagine dovrà stabilire, inoltre, se tutte le norme di sicurezza previste dalla legge siano state applicate nella struttura ricreativa marscianese.
Amin lascia la moglie e un bambino appena nato. L’Amministrazione comunale, in una nota, ha espresso profondo turbamento per quanto accaduto e il più sentito cordoglio a tutta la famiglia e alla comunità islamica della quale il giovane faceva parte.
