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Muore in un incidente con lo scooter Matteo Scopaioli, sulla stessa strada in cui perse la vita il fratello Marco

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Tragedia sulla strada Statale del Trasimeno, sul tratto che da Tuoro porta a Passignano

Tragedia sulla strada Statale del Trasimeno, sul tratto che da Tuoro porta a Passignano, dove ha perso la vita il 47enne Matteo Scopaioli di Tuoro, nella tarda serata di venerdì, quando il suo scooter Yamaha si è scontrato frontalmente con un’auto guidata da un settantenne del luogo.

Deceduto sul colpo secondo quanto riferito dai sanitari del 118 accorsi sul posto, dove sono stati eseguiti vani tentativi di rianimazione.
Sul posto i carabinieri della compagnia di Città della Pieve che in queste ore stanno svolgendo tutti gli accertamenti del caso, e che dopo i primi rilievi hanno posto sotto sequestro i veicoli coinvolti.
Il magistrato di turno ha aperto un fascicolo d’indagine per omicidio stradale che, come da prassi in questi casi, vede coinvolto il conducente dell’altra auto, con la salma di Scopaioli a disposizione dell’autorità giudiziaria, che potrebbe essere sottoposta ad autopsia.
D’ufficio aperto un fascicolo con l’iscrizione del conducente dell’auto.

In queste ore tutta la comunità di Tuoro, ma di tutto il Trasimeno, piange Matteo Scopaioli, molto conosciuto anche per il suo lavoro, dipendente nell’azienda di famiglia che vende fiori all’ingrosso, e che proprio oggi avrebbe compiuto 48 anni e che invece è rimasto vittima di un destino spietato, che lo ha visto vittima proprio lungo la stessa strada in cui 25 anni prima aveva perso la vita a 19 anni suo fratello minore Marco.
Era l’undici ottobre del ‘99 quando il 19enne Marco Scopaioli rimase vittima di un incidente in moto assieme all’amico Fabio Sacconcelli, tre anni più grande.
Inizialmente si pensò al fatto che le due moto su cui viaggiavano si fossero toccate e a causa dell’alta velocità i due giovani in sella fossero letteralmente volati via morendo a seguito della caduta. Sei anni dopo invece si stabilì che si erano visti tagliare la strada da un furgone che non aveva rispettato la precedenza.
Matteo Scopaioli lascia una figlia di 17 anni e i tantissimi tra parenti, amici e conoscenti che gli volevano bene.

«Siamo vicini alla sua famiglia e le manifestiamo tutto il nostro affetto e la nostra solidarietà – dice il sindaco di Tuoro, Maria Elena Minciaroni -. Questa morte lascia il nostro paese attonito ed incredulo perché già le famiglie Felicioni Scopaioli erano state colpite da una tragedia analoga 25 anni fa. Due fratelli, Marco e Matteo, accomunati da un tragico destino. In questo difficile e drammatico momento, giungano alla famiglia le mie personali condoglianze, quelle dell’amministrazione comunale e dell’intera nostra comunità».