Home Cronaca Nega le accuse la maestra accusata di maltrattamenti ai bimbi dell’asilo nido

Nega le accuse la maestra accusata di maltrattamenti ai bimbi dell’asilo nido

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L’educatrice perugina di 46 anni è stata iscritta nel registro degli indagati con l’accusa di maltrattamenti aggravati su minori

Schiaffi, sculacciate, un bambino spinto a terra che batte la testa, altri strattonati o presi per l’orecchio, riempiti di insulti, lasciati incustoditi.
Queste sono le accuse rivolte ad una educatrice perugina di 46 anni, titolare di un asilo nido privato, convenzionata, operante in una frazione del comune di Corciano.
L’educatrice è stata iscritta nel registro degli indagati con l’accusa di maltrattamenti aggravati dal fatto che le vittime sono dei minori.
Secondo la Procura perugina guidata da Raffaele Cantone la maestra avrebbe usato violenza su minori di età compresa tra 6 mesi e tre anni, compresi bimbi con problematiche autistiche anche gravi.

La maestra si dice “pentita” durante l’interrogatorio di garanzia davanti al giudice Angela Avila che le ha imposto un divieto di avvicinamento all’asilo, respingendo al contempo tutte le accuse di maltrattamenti, parlando invece di intento educativo e di nessuna volontà di arrecare danni ai bambini.
Il confronto si è svolto a porte chiuse nell’aula d’udienza al primo piano del tribunale di via XIV Settembre.
L’educatrice attraverso i suoi avvocati Nicodemo Gentile e Daica Rometta, ha chiesto una riqualificazione delle contestazioni che le vengono rivolte in abuso di mezzi di correzione.

Il giudice Avila, dopo circa un’ora e mezza di interrogatorio, si è riservata la decisione: da ieri, ha cinque giorni di tempo per valutare le richieste della difesa e stabilire di accogliere anche l’annullamento della misura.