Sentenza della Corte dei Conti: no al risarcimento da parte del professionista, responsabilità del paziente
Non dovrà risarcire l’Azienda Ospedaliera di Terni il medico che, nel 2010, eseguì una colonscopia che causo l’esplosione del colon ad un paziente di 73 anni, il quale, successivamente, dovette subire un delicato intervento chirurgico.
La Procura della Corte dei Conti aveva chiamato il professionista a risarcire l’Azienda dei 400mila corrisposti all’epoca alla compagnia di assicurazione. La contestazione mossa al medico era quella di «colpa grave, correlata all’omessa adozione delle procedure di preparazione al trattamento eseguito e di consenso informato del paziente».
I giudici della Corte dei Conti non hanno sposato la tesi della Procura ma, addirittura, hanno ravvisato gravi responsabilità da parte del paziente che – si legge nella sentenza – «non si era attenuto alle necessarie prescrizioni dietetiche, poiché la sera prima aveva mangiato una dose abbondante di ceci […] – e ancora – L’evento di danno deve invece attribuirsi alla dieta nel giorno antecedente, atteso che quest’ultima è da sola idonea a costituire autonomo fattore di rischio di esplosione del colon».
