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Orvieto, Comune sigla accordo per la riqualificazione dell’illuminazione pubblica

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Prevista la sostituzione di oltre 3.100 punti luce con nuovi apparecchi a led: risparmi del 65%

Da sinistra: Anna Montanari, Stefano Amadori, Roberta Tardani, Piergiorgio Pizzo

Siglato il contratto tra Comune di Orvieto ed Hera Luce per la gestione e riqualificazione dell’illuminazione pubblica di tutti i quartieri e le frazioni del territorio comunale. L’accordo prevede la riqualificazione di oltre 3.100 punti luce con tecnologia a led che garantiranno un risparmio energetico pari al 65% ovvero 1.109.526 Kwh all’anno, pari a 447 tonnellate di CO₂ che non saranno emesse nell’atmosfera ogni anno. Un taglio ai consumi per l’illuminazione pubblica di Orvieto che corrisponde al consumo medio annuo di circa 410 famiglie. Inoltre, l’energia elettrica fornita sarà certificata verde al 100%.

Il progetto di riqualificazione dell’illuminazione pubblica offerta da Hera Luce per il Comune di Orvieto è stato attivato tramite la convenzione Consip Servizio Luce 4, valido per tutto il territorio dell’Umbria e della Toscana. Si tratta di un completo restyling che coinvolgerà tutto il sistema di illuminazione pubblica del territorio comunale, per illuminare in modo più “green” e più efficace le strade della città.

Oltre alla sostituzione dei corpi illuminanti si procederà con la riqualificazione e sostituzione di 150 sostegni, l’adeguamento di 44 quadri elettrici e l’installazione di 100 sistemi di telecontrollo e monitoraggio dell’illuminazione. Saranno infine sostituiti oltre 6 chilometri di linea elettrica.

“Grazie all’accordo stretto – spiega Stefano Amadori, responsabile commerciale di Hera Luce, società di illuminazione pubblica del Gruppo Hera – oltre 3.100 corpi illuminanti esistenti saranno ottimizzati con tecnologia led di ultima generazione, opportunamente dimensionati per soddisfare le diverse esigenze illuminotecniche imposte dalle normative vigenti. Saranno inoltre installati 100 sistemi di telecontrollo da quadro per permettere la gestione remotizzata degli impianti, e quindi un uso più efficace ed efficiente dell’energia in base alle reali necessità del territorio e le fasce orarie, e saranno sostituiti e riqualificati oltre 150 sostegni dei corpi illuminanti. Le nuove luci – proseguono – permetteranno ogni anno di risparmiare il 65% di energia. La riqualificazione dell’illuminazione non è però solo positiva per l’ambiente: la diminuzione delle emissioni, infatti, non preclude l’efficienza luminosa degli impianti, anzi, la migliora nettamente. I corpi illuminanti a led permettono un miglioramento dell’illuminazione stradale sia in termini di uniformità che di confort visivo, incrementando la percezione dei colori. Queste caratteristiche contribuiranno a garantire maggior sicurezza e il corretto livello d’illuminamento, diminuendo l’inquinamento luminoso prodotto. Il progetto – concludono da Hera Luce – rappresenta un’applicazione concreta dell’economia circolare e un contributo rilevante al raggiungimento degli obiettivi per il 2030 dell’agenda sostenibile delle Nazioni Unite, in piena armonia con le politiche europee del Green Deal e le politiche di carbon neutralità”.

“L’intervento è di rilevante importanza – commentano il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, e l’assessore ai Lavori pubblici, Piergiorgio Pizzo – perché ci consentirà di avere una illuminazione pubblica nuova, efficiente e sostenibile. Un obiettivo raggiunto che questa amministrazione ha sin da subito ritenuto prioritario e che è diventato quanto mai attuale e necessario negli ultimi tempi visti i riflessi della situazione internazionale sui costi dell’energia e le pesanti ricadute che si sono verificate anche sui bilanci degli enti locali. Il progetto – affermano – interesserà tutte le zone del territorio comunale di Orvieto ad eccezione del centro storico per cui è stata avviata una procedura di project financing. Secondo il crono programma concordato con Hera Luce, i lavori partiranno a novembre e dureranno presumibilmente sei mesi”.