Sette nuove idee per aumentare la produttività, abbassare i costi, e favorire l’innovazione tecnologica
L’ospedale di Terni presenta i risultati del progetto di rinnovamento delle sue strutture, “Going On Advanced Lean”, a distanza di due anni dal suo lancio effettivo.
Una trasformazione ancora in atto ma che prevede un aumento ancora maggiore della produttività, seguito da un abbassamento dei costi e da una innovazione sempre crescente. È questa la ricetta vincente promossa dal direttore della struttura, Maurizio Dal Maso, che ha già raggiunto risultati incoraggianti con un incremento del fatturato del 3.5% e dello 0.8% per gli interventi chirurgici.
Dopo questi primi anni di fase progettuale e sperimentale seguirà quindi una messa a regime dei nuovi modelli di cura, ottimizzando l’uso di tutte le risorse.
Proprio in quest’ultimo step prenderà il via la messa in campo dei “sette progetti che interessano altrettante strutture del Santa Maria, quelle maggiormente utilizzate dall’utenza” e, come dichiarato dal direttore, ci sarà una “riduzione de tempi d’attesa e posti letto tecnologici per l’area medica, chirurgica e traumatologica”.
Per quanto riguarda le sale operatorie, è invece previsto un “taglio consistente dei tempi d’attesa per interventi ad elevata priorità, con l’utilizzo di nuove risorse umane”.
Inoltre ci sarà una ristrutturazione degli spazi ambulatoriali, la riorganizzazione del personale e il miglioramento dei percorsi di informazione.
Infine, l’ultimo progetto, riguarda i direttori di dipartimento che potranno decidere i percorsi dei loro pazienti collegando l’assistenza ospedaliera con quella territoriale.
Un cambiamento importante che verrà fatto gradualmente ma che sembra già riscuotere successi e consensi.
