Intorno alle 22 agenti della Polizia di Stato di Perugia sono intervenuti presso un esercizio commerciale del quartiere di Madonna Alta dove si era attivato l’allarme antifurto. Il proprietario ha riferito che un uomo, poco prima, era riuscito ad introdursi nel negozio forzando e danneggiando la porta di ingresso.
Dopo un breve pattugliamento del quartiere gli agenti hanno intercettato il sospettato, un cittadino straniero di origini ivoriane, classe 1998, con precedenti di Polizia per i reati di furto, furto aggravato, violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Lo straniero ha subito assunto un atteggiamento violento nei confronti degli agenti, con tentativi di aggressione e sputi. Una volta bloccato, i successivi accertamenti hanno permesso di appurare che il 25enne era gravato da un obbligo di dimora presso il proprio domicilio.
La perquisizione a cui è stato sottoposto ha permesso di rinvenire 60 euro nascosti all’interno di una scarpa, probabilmente frutto del furto effettuato poco prima, e tre tessere sanitarie appartenenti a tre differenti persone, una tessera bancomat, un permesso di soggiorno e una carta di identità non propri ed infine una carta ricaricabile anch’essa non di sua proprietà.
Al termine degli accertamenti, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno arrestato il soggetto per i reati di furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale; inoltre lo straniero è stato deferito per il reato di ricettazione e inottemperanza all’obbligo di dimora.