È l’incubo vissuto a San Sisto dalla vittima che ha chiamato il 112 per chiedere aiuto. Indagini in corso
Un brutto fatto di cronaca nera è successo a Perugia lo scorso sabato mattina, quando un uomo di 60 anni in auto, fermo all’interno del parcheggio del campo sportivo di San Sisto, si è visto all’improvviso aprire la portiera della macchina e infilarsi nell’abitacolo un soggetto con il volto coperto che subito lo ha minacciato con una pistola ordinandogli di consegnargli i soldi che aveva con sé.
Ma visto che la vittima era priva di contante il furfante non si è limitato alla minaccia verbale, fino al punto di sparare un colpo in aria per far capire che l’arma era carica e che lui non scherzava.
E così, sempre sotto la minaccia della pistola, ha costretto il sessantenne a raggiungere il più vicino istituto di credito, imponendogli di prelevare tutti i soldi che aveva nel conto.
Prelevati 140 euro, li ha consegnati al rapinatore, che a quel punto è scappato via e ha fatto perdere le sue tracce.
Rimasto solo il sessantenne ha chiamato il 112 e ha chiesto aiuto alla Polizia. Gli agenti sono accorsi a San Sisto e hanno trovato l’uomo che gli ha raccontato l’incubo appena vissuto, dall’entrata in auto fino al prelievo al bancomat.
Da lì sono iniziate le indagini che sono attualmente in corso per arrivare all’identificazione del rapinatore.
Elementi utili potrebbero venire dalla visione delle telecamere di sorveglianza della zona.