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Perugia, all’Università per Stranieri le ricerche sulla musica popolare del Sud Italia

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Università per Stranieri

Giovedì 13 giugno, nell’aula magna di Palazzo Gallenga, un seminario-performance musicale sulla Calabria: con suonatori, cantanti, attori e poeti

All’Università per Stranieri di Perugia, giovedì 13 giugno 2024, alle ore 17:00, presso l’Aula Magna di Palazzo Gallenga, si terrà l’incontro “Paesaggi Sonori della Calabria: musiche tradizionali e narrazioni di oralità contemporanea in un paese del Sud Italia”. L’evento, organizzato in forma di seminario-performance musicale, affronterà temi che spaziano dall’oralità ai paesaggi sonori, passando per i repertori musicali di Mesoraca, un piccolo borgo del Crotonese in Calabria. Negli ultimi anni, Mesoraca ha attirato l’attenzione di biologi, archeologi, etnobotanici, etnomusicologi e linguisti, diventando un punto di riferimento per la ricerca interdisciplinare su questi temi.

L’evento, promosso dall’Università per Stranieri di Perugia in collaborazione con Agimus Perugia, l’Associazione Amici della Calabria e dell’Umbria (AMCU), Voxteca dell’Unistrapg, e patrocinato dal Ministero della Cultura, dalla Regione Umbria e dal Comune di Perugia, rappresenta un’opportunità per immergersi nelle tradizioni musicali della Calabria, esplorando la connessione tra la musica tradizionale e le storie tramandate oralmente, che ancora oggi vivono e si trasformano nella contemporaneità.

All’incontro interverranno Rolando Marini, prorettore dell’Università per Stranieri di Perugia, che introdurrà l’iniziativa; Salvatore Silivestro, presidente Agimus Perugia, illustrerà gli itinerari musicali dell’associazione dedicati alla conservazione delle tradizioni musicali; Chiara Biscarini, delegata alla Ricerca e Progettazione dell’Unistrapg, interverrà sull’importanza della disseminazione delle ricerche; Silvia Paparelli, docente di Storia ed Estetica della Musica presso il Conservatorio statale “G. Briccialdi” di Terni, illustrerà il tema dell’oralità e della scrittura nella tradizione musicale; Antonello Lamanna, etnomusicologo (PhD St.), condividerà i risultati delle sue ricerche nell’ambito del progetto Voxteca dell’Unistrapg.

L’evento sarà arricchito da una serie di performance musicali e teatrali, moderate dal maestro Stefano Ragni, e vedrà la partecipazione di musicisti, cantanti, attori e poeti che omaggeranno la Calabria. Tra questi Kyriacoula Constantinou; Enrico Bindocci; Sandro Paradisi; Leopoldo Calabria; Pierluigi Serrapede; Giulio Falcone; Mirko Revoyera; Benedetta Vale.

Questi artisti offriranno un’esperienza immersiva, combinando musiche tradizionali e performance narrative, per riscoprire e valorizzare il patrimonio culturale della Calabria.

«In gran parte della Calabria – afferma Antonello Lamanna,responsabile del progetto Voxtecadell’Università per Stranieri di Perugia –sono ancora vivi i repertori musicali tradizionali e in modo particolare quelli della Settimana Santa che si caratterizzano per il loro paesaggio sonoro, una sinfonia sonora prodotta nel rituale della processione del Venerdì Santo. A differenza del paesaggio sonoro metropolitano, definito da Murray Schafer “a bassa definizione”, e di tutti quei ‘nonluoghi’ legati al consumo di eventi omologati che producono una sonorità sempre più indistinguibile, il paesaggio sonoro dei contesti tradizionali è interamente riconoscibile per le sue valenze funzionali e simboliche. Ciò vale con maggiore intensità nei contesti come la processione della Settimana Santa, dove l’apparato sonoro, (tra canti, preghiere, voci, suoni cupi delle traccole (tocche-tocche), della trombetta, ecc.), contribuisce in modo fondamentale a delineare la fenomenologia acustica del rito religioso».